Gli eurodeputati si schierano col Mediatore europeo: serve più trasparenza in Consiglio per mostrare ai cittadini le reali posizioni degli Stati e smetterla con il “ce lo chiede l'Europa”
La mediatrice comunitaria, Emily O'Reilly, punta il dito contro la “stanza dei bottoni” del Consiglio, dove i capi di Stato e di governo danno il via definitivo a direttive e regolamenti. “Impossibile conoscere le posizioni dei singoli paesi e troppe difficoltà nella ricerca dei documenti, cosi' si favorisce la cultura della 'colpa di Bruxelles'”
L'accusa arriva dal Mediatore europeo dopo un'indagine durata un anno. Nel mirino la partecipazione del governatore al gruppo ristretto di banchieri ed esponenti del mondo dell'alta finanza. Le cui discussioni sono coperte dal massimo riserbo. “Importante dimostrare che esiste una netta separazione tra la Banca centrale come supervisore e il settore finanziario che è influenzato dalle sue decisioni”