Se n'è andato uno dei simboli della lotta a Cosa nostra: per 35 anni si è battuto per ottenere giustizia per Nino e la moglie, uccisi dalla mafia. Con la complicità, forse, di pezzi deviati dello Stato
Ricercato dal 1998, "u pacchiuni" (il grasso) deve scontare l'ergastolo. È l'ultima primula rossa della mafia siciliana. Le vecchie foto dell'uomo sono state attualizzate con la tecnica della cosiddetta "age progression"
Semplici truffe, ma anche estorsioni, minacce e mazzette per impadronirsi di miliardi di sussidi pubblici, nel silenzio generale dei funzionari che dovevano controllarli. L'uomo che ha provato a fermarli, Giuseppe Antoci, vuole convincere Bruxelles a dotarsi degli strumenti utili perché le organizzazioni criminali operano ormai in tutta Europa
Avviso di garanzia per il vice presidente della Regione e assessore all'Agricoltura Luca Sammartino, azionista di riferimento della Lega di Salvini in Sicilia, tra i più votati alle ultime elezioni
È riuscito a navigare per quasi 40 anni tra i palazzi del potere, ora l'esponente palermitano di Fratelli d'Italia è finito in carcere. Avrebbe contato sui voti di vari clan, ma anche di imprenditori. Le carte dell'inchiesta
L'esponente di Fratelli d'Italia - candidato alle ultime elezioni a Palermo - finisce in carcere. Ai domiciliari gli altri due indagati. Sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione aggravata, corruzione, traffico di influenze illecite aggravato dall’aver favorito Cosa nostra
L'omicidio è avvenuto nel rione Torre a Mare, a Bari. La vittima era stata scarcerata a fine agosto 2022 e il suo ritorno in libertà era stato accolto a Bari Vecchia da festeggiamenti, fuochi d'artificio e video sui social
Cosimo Leone, in servizio all'ospedale di Mazara del Vallo, si sarebbe messo a disposizione del capomafia durante il suo primo ricovero, avvenuto tra il 9 e il 18 novembre 2020. Tutti i movimenti ricostruiti attraverso i tabulati. I pm: "Conosceva Andrea Bonafede e sapeva benissimo che il paziente non era lui"
Dall'ordinanza contro tre presunti fiancheggiatori emerge che, mentre tutto il mondo lo cercava, il boss usando documenti falsi avrebbe comprato personalmente una 500
Uno dei tre uomini, l'architetto Massimo Gentile, è parente di Salvatore Gentile, killer ergastolano e marito di Laura Bonafede, l'amante storica di Messina Denaro
Si insedia la commissione voluta dal ministro Piantedosi, tra le proteste delle opposizioni che gridano al "golpe" contro il sindaco Antonio Decaro e la maggioranza che parla di "trattativa Stato mafia" dopo le parole del presidente pugliede Michele Emiliano
L'antimafia ha eseguito un sequestro milionario su disposizione della procura di Firenze ai danni dell'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri. L'indagine nell'ambito dell'individuazione dei mandanti esterni delle stragi mafiose del 1993-1994
Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova, Nicola Piacente, ha spiegato in commissione Antimafia le rotte e le modalità con cui i panetti di stupefacenti vengono fatti arrivare dal Sudamerica
La svolta sul delitto avvenuto nel 1998 a Caccamo, nel Palermitano. Il sindacalista 44enne venne assassinato sotto gli occhi della moglie e del figlio: a dare l'ordine i boss di Trabia, i fratelli Pietro e Salvatore Rinella.
Nel 2023 sono diminuiti i morti tra gli operatori dei media, ma fioriscono intimidazioni e detenzioni illegali. L'Italia tra i primi cinque Stati per segnalazioni di minacce gravi
Il comportamento delle due agenti di polizia locale è finito sotto la lente della Direzione distrettuale antimafia: "Assoluta riverenza" rispetto al clan
È accaduto a San Nicola di Pannaconi, una frazione di Cessaniti, un comune commissariato per mafia in provincia di Vibo Valentia. Nel mirino il parroco don Felice Palamara
L'aggressione architettata da un arrestato del blitz "The Wolf" ai danni della sostituta procuratrice Ruggiero risale all'estate, ma le minacce a lei e alla gip Mariano sono proseguite: pochissime parole di solidarietà da parte dei politici
Il boss della mafia foggiana riconsegnato alle patrie galere. "Ora scoperchiare la rete di fiancheggiatori che ne hanno favorito la latitanza", dice il sottosegretario Delmastro
Antonio Ciavarello, marito della figlia dell'ex capo di cosa nostra, si era rifugiato sull'isola. Su di lui pende una condanna definitiva per truffa e violazione delle prescrizioni di sicurezza