Il leader di Junts per Catalunya Puigdemont vive in esilio volontario in Belgio dal 2017 per sfuggire al carcere per aver organizzato il referendum sulla separazione dalla Spagna. Il governo di Madrid si spacca, i socialisti votano a favore della rimozione Podemos contro
Dosi inaccessibili per i Paesi poveri, mancanza di fiducia nel vaccino e potenziali mutazioni del virus smorzano l'ottimismo degli esperti. Che mettono l'accento sulla necessità di uscire tutti assieme dalla pandemia prima di tornare alla normalità
Alla Duma presentato un disegno di legge che impedisce di perseguire gli ex presidenti, anche per eventuali reati non commessi in carica. Sulla stampa speculazioni sulle sue condizioni di salute
Dall'inizio della pandemia, si sono registrati oltre 66mila casi di contagi e 6.200 decessi di persone che hanno contratto il virus. Secondo gli scienziati, appena il 5% della popolazine avrebbe sviluppato gli anticorpi
E' quanto emerge da uno studio condotto dall'Università di Innsbruck sulla popolazione di Ischgl, centro sciistico che a marzo, nel pieno della stagione turistica, è stato colpito dal coronavirus. E da qui i contagi si sono diffusi in diverse parti d'Europa
Stati scandinavi divisi nella lotta al coronavirus. Copenhagen e Oslo si mettono d’accordo per riaprire le frontiere ma lasciano fuori i vicini che hanno puntato tutto sull’immunità di gregge
Nel Regno Unito una app permetterà di identificare i guariti, assegnando loro un lasciapassare per tornare alla vita normale. Ma l'idea si basa su una teoria non verificata dal mondo scientifico e rischia di incoraggiare gli inglesi a prendere il coronavirus
L'idea che Londra pensi di affidarsi solo a questa strategia, con la disastrosa conseguenza in termini di morti, semplicemente è una convinzione smentita dai fatti e dalle dichiarazioni degli esperti del governo
Strasburgo, su richiesta delle autorità spagnole, ha avviato la procedura per i due leader indipendentisti. E i tre partiti di maggioranza (popolari, socialisti e liberali) hanno già annunciato che voteranno a favore
Il gigante del web ha bisogno di loro per difendere una legge americana che ha permesso a motori di ricerca di prosperare senza il rischio di essere denunciati per diffamazione, al contrario di giornali e riviste che sono responsabili per tutto ciò che pubblicano