Via libera alla direttiva sulle acque reflue urbane. Aziende farmaceutiche e cosmetiche pagheranno l'80% dei costi di rimozione delle sostanze inquinanti provenienti dalle loro produzioni
Il nostro paese pagherà un’ammenda di 25 milioni di euro, a cui si aggiungeranno 30 milioni ogni sei mesi finché non si adeguerà alla normativa comunitaria sulle acque reflue urbane. Che risale al 1991
La Corte Ue ha avviato una causa per sanzionare il governo per inadempimenti nel trattamento e nello scarico delle acque reflue. Se condannato, il paese dovrà versara circa 350mila euro al giorno finché il problema non sarà risolto