Il contratto con AstraZeneca era stato concluso da quattro Governi nazionali, tra cui quello italiano, prima di essere “ereditato” dalla Commissione. E prova che firmare in fretta non porta più dosi
Pascal Soriot, amministratore delegato del gruppo, risponde al Parlamento europeo: “La gran parte delle dosi fabbricate in Ue restano in Europa”. Poi nega le trattative parallele: “Mercati secondari? Non esistono”
Bruxelles sarebbe pronta a costringere le case farmaceutiche a condividere la 'ricetta' del vaccino con le altre imprese capaci di produrlo nei Paesi membri. Sul tavolo anche l'idea di 'copiare' da Israele e Regno Unito, che già somministrano una dose anziché due
La direzione Salute della Commissione europea ricorda che i primi a siglare l’accordo con la casa farmaceutica sono stati i quattro Paesi dell’alleanza per il vaccino. E Speranza lo presentò durante gli Stati Generali a Villa Pamphili
L'astuzia di Berlino: ha chiesto 10mila fiale per ciascuno dei Lander federati anziché per l'intero Paese, ricevendone in totale 150mila. In questo modo ha potuto garantire una partenza più spedita, ma per il resto non ci saranno discriminazioni
La Commissione ha concluso le trattative con sei grandi gruppi dell'industria farmaceutica, che si preparano a soddisfare le richieste di Bruxelles: somministrazione nei primi mesi del 2021 e dosi per un prezzo compreso tra i 5 e i 15 euro