Secondo un nuovo studio, l’herpes simplex tipo 1, responsabile dell'herpes labiale e tra i virus più diffusi al mondo, potrebbe essere una delle cause dell'Alzheimer e delle altre forme di demenza
Non solo un eccesso di HDL può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, ma un nuovo studio mostra anche un’associazione con malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson
Secondo una nuova ricerca, chi possiede questo animale domestico è più spronato a fare attività fisica ed avere relazioni sociali, tutti fattori che riducono il rischio di sviluppare patologie neurodegenerative
Una nuova ricerca ha scoperto che stare seduti per 10 ore al giorno (e oltre) aumenta il rischio di demenza. Un effetto che non viene compensato neanche da un'attività fisica regolare
Secondo una nuova ricerca, chi ha un coniuge ha meno probabilità di sviluppare demenza o decadimento cognitivo lieve dopo i 70 anni rispetto a chi è single o divorziato
La sperimentazione clinica sull'anticorpo monoclonale Lecanemab ha mostrato risultati incoraggianti, tuttavia ci sono aspetti da chiarire soprattutto in merito ad alcuni effetti collaterali
Una ricerca ha dimostrato come alcuni fattori di salute cardiovascolare e cerebrale siano in grado di ridurre il rischio di declino cognitivo anche nei portatori di geni associati a malattie neurodegenerative
Un team internazionale sta lavorando non solo a un vaccino preventivo ma anche a una terapia in grado di contrastare i sintomi di questa forma di demenza
In Spagna figli dell'anziana si sono opposti per paura degli effetti collaterali. Il giudice: "Si tratta di bilanciare i due rischi e di optare per il male minore"
E' quanto emerge da una ricerca condotta dalla RAND Corporation in sei Paesi, tra cui l'Italia: i sistemi sanitari non sono pronti a utilizzare eventuali nuove terapie. E almeno un milione di individui potrebbe restare senza accesso alle cure
Una nuova ricerca, basata sul monitoraggio di quasi 8mila persone dai 50 anni in su, rileva che chi dorme sei ore (o meno) per notte ha maggiori probabilità di sviluppare forme di demenza verso la fine dei 70 anni