Bocciati i referendum per l'introduzione di due proposte di iniziativa popolare, una che mirava a rendere le imprese con sede nel Paese responsabili per reati ambientali e di sfruttamento, anche quando commessi all'estero. L'altra chiedeve lo stop a finanziamenti nel settore delle armi
Al Parlamento europeo passa un testo in cui si chiedono più controlli sull'export di armamenti. Ma una coalizione che va da Renew Europe, il gruppo che fa riferimento al presidente francese, fino a Lega e Fratelli d'Italia ha respinto l'introduzione di multe per chi continua a fare affari con Russia, Libia e Iran
Succede in Belgio, dove le forze dell'ordine hanno sequestrato finora 374 pistole e granate. Negli ultimi tempi, a Bruxelles si sono verificate sparatorie e omicidi riconducibili alla criminalità organizzata. Ma le autorità negano legami tra questa operazione e le mafie: "Indagini riguardano il mondo dei collezionisti"
Nata per fermare l'invio di forniture militari da parte della Turchia, la missione Irini si trova a fare i conti con un limite burocratico non da poco: il caso della nave scortata dalla marina turca fino a Misurata che ha detto no ai controlli degli ufficiali europei
Via libera dopo una telefonata tra Conte e il presidente egiziano. Ma le buone relazioni commerciali non portano a nessuno passo avanti sulla scarcerazione di Patrick Zaki e nelle indagini sull’omicidio di Giulio Regeni
Il governo aveva promesso un embargo che però non è mai entrato in vigore. Ankara rappresenta il 20% del nostro export seguita da Pakistan e Arabia Saudita
I leader europei, su richiesta di Roma e Vienna, archiviano l’operazione Sophia e mobilitano forze “navali, aeree e satellitari” per fermare il flusso di armamenti verso il Paese. Spostando le operazioni a est per non trovarsi a soccorrere i barconi
L’operazione militare nata nel mezzo della crisi migratoria potrebbe diventare lo strumento nelle mani dell’Europa per assicurare l’embargo sugli armamenti in Libia. L’Italia si schiera con la Francia e altri 6 Paesi Ue per presidiare lo Stretto di Hormuz
Una risoluzione parlamentare, bocciata per un pugno di voti, mirava la rimozione delle armi atomiche. Il dibattito continua dopo che un documento interno alla Nato ha rivelato dove sono custodite le testate in Europa, confermandone la presenza anche in due basi italiane
L’americana Lockheed Martin, madre degli F35, guida la top-100 dell’industria della guerra. Pechino gioca a carte coperte: “Imprese cinesi non diffondono dati sulle vendite dal 2002”
Il rapporto annuale denuncia quasi 7mila tra morti e feriti nel 2018 e 130mila negli ultimi vent’anni. Tra gli Stati che ancora si arricchiscono con gli ordigni messi al bando ci sono l’India e il Pakistan, ma anche la Cina, la Russia e le due Coree
All'embargo di Francia e Germania si sono unite solo Olanda e Finlandia. Anche l'Italia, che di Ankara è il terzo partner al mondo per rifornimenti bellici e il secondo in Ue per rapporti commerciali, promette di adeguarsi ma chiede a Bruxelles unità
La decisione dopo una sentenza della Corte che ha dichiarato la procedura illegale, ma il governo prepara il ricorso. Amnesty: “Una buona notizia, in Yemen uccisi migliaia di civili”
Secondo la relazione annuale al Parlamento, le forniture made in Italy hanno fatto incassare 4,8 miliardi contro i 9,5 dell’anno precedente. Il primo mercato resta il Qatar, mentre nessuna bomba sarebbe stata venduta all’Arabia Saudita, accusata di usarle contro la popolazione civile in Yemen
Il pontefice, di ritorno dal viaggio in Marocco, sposa la linea Merkel sui migranti: “Impedire l’emigrazione non con la forza, ma con la generosità”. E su Alexis Tsipras: “Merita il premio Nobel”
Il bombardamento su un ospedale yemenita ha convinto Angela Merkel a estendere il divieto su missili e armamenti. Ma grazie all'Italia, lo stop viene aggirato. Intanto, dopo quattro anni di conflitto continua la crisi umanitaria
Il nostro governo si è battuto per provare ad escludere gli Emirati dalla blacklist europea dei paradisi fiscali. Intanto l'Eni ha siglato con il Paese un maxi affare per lo sfuttamento dei suoi giacimenti petroliferi mentre Fincantieri con il Qatar ha in corso un contratto miliardario per la fornitura di navi da guerra
In crescita soprattutto le vendite verso il Medio Oriente, devastato dalle guerre in Siria e nello Yemen. Il principale acquirente dei prodotti made in Italy? La Turchia