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Sabato, 20 Aprile 2024
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Con la Brexit addio al roaming gratis in Ue per i britannici, la prima compagnia ritira l'offerta

La EE, di proprietà della ex British Telecom, ha stabilito che i suoi clienti dovranno pagare due sterline al giorno per usare i servizi negli Stati membri. Il timore è che altre aziende potrebbero seguire

Per i britannici è finito il privilegio di poter usare il proprio telefonino senza costi aggiuntivi quando viaggiano in Europa, o almeno per quelli che hanno una scheda EE, una delle principali compagnie telefoniche del Paese, di proprietà della BT, la ex British Telecom. L'azienda ha annunciato che a causa della Brexit tutti i clienti che aderiranno a partire dal prossimo 7 luglio saranno soggetti a un addebito di 2 sterline al giorno per utilizzare i propri piani tariffari e i loro Gb internet in 47 Paesi, tra cui quelli dell'Unione, dall'inizio del prossimo anno.

Gli addebiti non verranno soltanto nella Repubblica d'Irlanda, dove l'utilizzo conta come parte del piano nazionale. Se i clienti pagheranno le 2 sterline avranno accesso a tutti i loro dati, minuti e indennità di testo, ma potranno anche comprare un "Roam Abroad Pass" da 10 sterline che durerà per 30 giorni. Grazie a una riforma comunitaria entrata in vigore nel 2017 le compagnie telefoniche dei Paesi membri dell'Unione non possono addebitare ai clienti costi aggiuntivi per utilizzare i loro telefoni in altre nazioni del blocco. Ci sono solo alcuni limiti di "utilizzo corretto", per cui la possibilità vale solo alcuni mesi all'anno massimo, in modo che nessuno può ad esempio comprare una scheda in Romania, dove i costi sono bassissimi, e poi utilizzarla tutto l'anno in Italia o in Francia dove magari vive.

Lo scorso gennaio sia la EE che O2, Three e Vodafone avevano promesso di non avere intenzione di reintrodurre le tariffe di roaming, nonostante la Brexit desse dato loro la possibilità di farlo. La EE non ha mantenuto questa promessa e ha spiegato che l'introduzione delle tariffe servirà a sostenere "investimenti nel nostro servizio per i clienti con sede nel Regno Unito e nella rete leader del Paese". Anche O2 ha leggermente cambiato l'offerta che deriva dalle regole comunitarie, e ha stabilito che a partire da agosto verranno fatturate 3,50 sterline per ogni Gb di dati utilizzato in Europa oltre un nuovo limite massimo che viene fissato a 25 Gb.

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