La nuova deadline fissata al 31 ottobre. Cosa è successo nella nuova, lunga notta dei negoziati. Il 'poliziotto cattivo' Macron e le parole di Trump: "L'Ue troppo dura con Londra"
I leader europei danno l'ok al rinvio dell'uscita del Regno Unito e danno più tempo alla premier britannica per trovare un'intesa con il Parlamento di Londra. Ma potrebbe non bastare. Le tre ipotesi in campo
L'accordo di May tornerà in Aula per la terza volta la settimana prossima, se sarà di nuovo bocciato il rinvio potrebbe essere richiesto di ben un anno e il Paese parteciperebbe alle elezioni europee
Sempre più insistenti le voci di una proroga dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. A meno che il Parlamento britannico non scongiuri il fantasma di un no deal
La premier britannica però ostenta sicurezza: “Il divorzio avverrà nei tempi previsti”. Corbyn detta le sue condizioni per sostenere il piano del governo
Il Parlamento britannico chiede di modificare il backstop, il meccanismo per evitare un confine fisico in Irlanda. Il presidente della Commissione: “L'accordo attuale è il migliore e unico possibile”
Il Paese potrebbe chiedere una proroga per ritardare l'uscita e avere il tempo di formare un nuovo governo o addirittura di convocare nuove elezioni. Ma ci sono diverse incognite
L'allarme lanciato dagli industriali del Regno Unito in vista del voto al Parlamento sull'intesa raggiunta a Bruxelles. Corbyn chiede nuove elezioni, ma alcuni laburisti potrebbero dare una mano a Theresa May
La prossima settimana il testo concordato con Bruxelles andrà ai Comuni, 200 deputati firmano una petizione per evitare il No deal, ma l'ex ministro degli Esteri Johnson: “Nessun dramma, è quello per cui hanno votato i britannici”
Al vertice di Bruxelles, la premier britannica non ottiene le concessioni sperate da parte dei colleghi europei: l'accordo sottoscritto non si cambia. Adesso la parola al Parlamento di Londra. Con il rischio che la questione irlandese faccia saltare tutto
Dimissioni nel governo a raffica, fronda interna ai Tories, lo scontento di laburisti, unionisti irlandesi e indipendentisti scozzesi. Dopo la bozza d'intesa, la premier May è sempre più isolata. E per ora l'unica a sostenerla sembra proprio l'Ue
La concessione però scatena per proteste in patria di entrambi gli schieramenti politici. I laburisti accusano la premier di “incompetenza spaventosa”, l'ala dura dei conservatori parla di “capitolazione”