rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Today

Today

Redazione

"Porto il caffè italiano a Londra. E della Brexit non ho paura"

“Affronto la Brexit in attacco e non in difesa. Nonostante le difficoltà”. Non è intimorito Francesco Buompane, giovane imprenditore del settore della ristorazione londinese. La Brexit non sta smorzando i suoi piani. Anzi, di fronte a questo momento di radicale cambiamento, è pronto a farne una occasione di crescita. 

Ed, infatti, è di piani futuri che mi parla. Non indugia su quello che dal 2016 aoggi ha realizzato come cofondatore e al vertice di “Caffè Latino” UK, né della sua crescita repentina, né tantomeno la partnership con “Fora”. Mi parla della Roastery che vuole aprire, gli sviluppi in programma. Questo occupa la sua mente. Brexit è solo uno scenario sulla carta. 

“C'è un gap tra realtà e percezione. Quello che accadrà dopo Brexit possiamo solo immaginarlo” mi dice mentre sorseggia il suo caffè.  “Certo - concede - stiamo avendo una contrazione della offerta di lavoro. Sotto il versante risorse umane, infatti, faccio più difficoltà a trovare personale. Tanto più che, per assicurare coerenza e autenticità del brand, cerco personale italiano. I giovani non partono, restano in stand-by, non è il momento per un salto nel buio. Anche i miei ragazzi, del resto, cercano certezze. Alcuni lasciano, altri resistono. Come imprenditore è un problema che provo ad arginare stimolando e appassionando lo staff”. 

Un'energia che Buompane mette anche nel modo di affrontare quello che si presenterà con Brexit che incombe. “Nell'approccio quotidiano al business non sono stato condizionato. Anzi, provo a fare di tutto per fare di Brexit un'occasione. Se c'è uno spazio libero da affittare, spingo a mio favore la trattativa, se c'è prodotto da acquistare, punterò sulla quantità. È proprio nel momento di incertezza che non voglio farmi cogliere impreparato, ma provo ad aggirare il problema. Gioco in attacco, non in difesa”. 

In fondo, ragiona Buompane, Londra è un brand cosí forte, con i suoi 55 milioni di visitatori l'anno, al netto dei suoi 8 milioni di Londoneers, “che non può non passare indenne al maremoto incombente”. E' un ottimismo condivisibile, se si considera che l'hospitality a Londra va fortissimo. E cosí, al classico bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, Buompane contrappone una visione tutta personale: una bella tazzina di espresso fumante.

Si parla di

"Porto il caffè italiano a Londra. E della Brexit non ho paura"

Today è in caricamento