Il sindaco dem sarà a Bruxelles per presentare una petizione contro l'assegnazione dell'Agenzia Ue del farmaco ad Amsterdam. Con lui, gli eurodeputati pentastellati Evi e Pedicini. Che promettono di coinvolgere il nuovo governo
La protesta dei residenti di Senago arriva a Bruxelles e la commissione Petizioni dell'Eurocamera scrive a Regione Lombardia e Comune di Milano: “Preoccupati per il progetto”. Soddisfazione dell'eurodeputata M5s Eleonora Evi
Il 25 aprile iniziano i negoziati per modificare il sistema di scelta delle città che ospitano le Agenzie comunitarie. Milano non rientrerà in gioco, ma in futuro non ci saranno più monetine. E Amsterdam verrà messa sotto sorveglianza con monitoraggi trimestrali
"Condizioni igieniche e veterinarie al limite" in sei allevamenti della Lombardia, di cui quattro forniscono le carni per il prestigioso prosciutto. Intergruppo benessere animale del Parlamento Ue: "mancata applicazione direttiva Ue sui suini"
I dem: "Hanno piegato la testa di fronte ai governi". Ribatte il grillino Pedicini: "Unico modo per mantenere speranze per Milano, bocciando il nuovo regolamento rimaneva la decisione dei governi, così si può negoziare". Il testo è stato approvato dalla plenaria a larga maggioranza
Il Parlamento Ue approva il regolamento per la designazione della città olandese come sede dell'Ema, ma i lavori ad Amsterdam verranno monitorati ogni 3 mesi. In caso di ritardi, Strasburgo chiede di riaprire la partita della nomina e, soprattutto, gli eurodeputati vogliono che questa sia l'ultima volta in cui un'Agenzia viene assegnata tra i governi e con un sorteggio
Strasburgo da il via libera al trasloco da Londra all'Olanda, ma con condizioni: dovranno essere rispettati i tempi per il completamento della sede provvisoria e di quella definitiva. Gli eurodeputati chiedono inoltre che questa sia l'ultima volta in cui decidono i governi. La Lega non sottoscrive la richiesta che potrebbe facilitare l'arrivo in Lombardia della nuova Autorità Ue per il lavoro
Primo voto al Parlamento Ue sulla nuova sede dell'Agenzia del farmaco. Se il capoluogo lombardo viene stralciato dai testi, la capitale olandese non avrà vita facile: dovrà garantire la piena operatività dell'Ema. E il Parlamento chiede di poter dire la sua nelle prossime decisioni sulle Agenzie Ue
Visita delle delegazione della Commissione Ambiente del Parlamento Ue ad Amsterdam. L'eurodeputato grillino Piernicola Pedicini: "Per ora solo un cantiere aperto e la sede provvisoria non ha i requisiti richiesti, candidatura Milano resti valida"
Necessario avere tutti i documenti, anche quelli "confidenziali", assicura il Presidente del Parlamento Ue. Domani una delegazione della stessa eurocamera visiterà la sede provvisoria e quella definitiva dell'Agenzia del Farmaco nella capitale olandese.
Frequenta il linguistico Carlo Emilio Gadda di Paderno Dugnano ed ha prevalso tra 352 alunni di 73 istituti europei con una traduzione dal francese all'italiano di un ragazzo della Repubblica Ceca che vive in Belgio. Ora sogna l'Università in Francia
Il governo olandese, dopo le polemiche italiane, pubblica i documenti secretati in occasione della presentazione della candidatura. Le possibili sedi provvisorie erano state nascoste per evitare speculazioni sui prezzi. Ma per la ministra della Salute i Paesi Bassi hanno fatto il “pacco”
Richiesta avanzata da Giovanni La Via, AP-PPE, relatore del rapporto sul trasferimento delle Agenzie causa Brexit. Decisione finale spetta ai capigruppo dell'eurocamera, ma non si prevedono ostacoli
Amsterdam non ha una sede pronta per ospitare l'Agenzia del farmaco. E l'Italia, da Milano al Parlamento europeo, annuncia battaglia legale. Ma il rischio di scivoloni, giuridici e politici, è più che concreto
"L'edificio finale dell'Ema ad Amsterdam non sarà pronto per il 30 marzo 2019", ammette Guido Rasi, il numero 1 dell'Agenzia del Farmaco. Parole che rilanciano la battaglia di governo ed eurodeputati italiani. La partita si decide al Parlamento Ue
Legambiente pubblica il rapporto "Che aria tira in città: il confronto con l'Europa", basato sui dati OMS. Il risultato è impietoso: le città italiane sono le più inquinate da polveri sottili. Martedì a Bruxelles ultima chiamata per evitare di finire di fronte alla Corte di Giustizia Ue