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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Vaccinare 6 bambini su 10 a partire da giugno": il piano della Germania che non piace all'Oms

Nelle prossime ore l'Ema dovrebbe dare l'ok alla somministrazione di Pfizer alla fascia 12-15 anni. Berlino prevede di vaccinarne 3,6 milioni entro agosto. Ma non tutti i medici sono d'accordo. E c'è chi chiede che vengano utilizzate per i Paesi più poveri

La Germania prevede di cominciare a vaccinare i bambini tra i 12 e i 15 anni già a partire da giugno. E di raggiungere entro agosto una quota di vaccinati con la prima dose pari al 60% della popolazione di questa fascia d'età. E' quanto rende noto l'agenzia stampa Reuters citando il piano che la cancelliera Angela Merkel sta discutendo in queste ore con il leader regionali del Paese. 

Si tratta di un piano che va contro quanto chiesto dall'Organizzazione mondiale della sanità ai Paesi più ricchi e più avanti con le campagne di vaccinazione: per l'Oms, date le evidenze scientifiche sul bassissimo rischio che corrono i bambini contagiati con il Covid, sarebbe meglio concentrarsi sulla situazione nei Paesi a medio e basso reddito, dove il livello di vaccini è così basso da non riuscire a coprire neanche il personale sanitario. E come ha dimostrato il caso dell'India, basta una variante particolarmente contagiosa a provocare decine di migliaia di morti con ripercussioni anche su altri Paesi (si pensi ai focolai nel Regno Unito).

La Germania, così come la Commissione europea e gli Stati Uniti, non sembrano per il momento dare molto conto alle parole dell'Oms. Il documento rivelato dalla Reuters parla chiaro: "Una volta che (l'Ema, l'agenzia europea del farmaco, ndr) concederà l'approvazione alla somministrazion (del vaccino Pfizer/BioNtech, ndr) per le persone di età superiore ai 12 anni, il governo intende mettere a disposizione dei Land (le regioin tedesche, ndr) le dosi di vaccino aggiuntive necessarie per raggiungere" l'obiettivo del 60% della popolazione di età tra i 12 e i 15 anni coperta con almeno una dose del vaccino. Il documento indica anche i tempi, ossia nei mesi di "giugno, luglio e agosto". 

L'ok dell'Ema è una formalità, stando a quanto circola ad Amsterdam, sede dell'agenzia: già venerdì 28 maggio gli esperti dell'Ema dovrebbero dare il via libera al vaccino per i bambini di età superiore ai 12 anni. Ma tra i medici, compresi quelli tedeschi, non tutti sono convinti dell'opportunità di procedere con queste somministrazioni. "Alcuni scienziati affermano che, a causa della mancanza di dati sugli effetti a lungo termine, potrebbe essere meglio vaccinare solo gli adolescenti con fattori di rischio", scrive la Reuters.

A prescindere dai dubbi della scienza, resta la certezza dei numeri: per vaccinare completamente il 60% dei bambini tedeschi tra i 12 e i 15 anni, ci vorranno 7,2 milioni di dosi di Pfizer (3,6 milioni per la prima somministrazione). Le stesse finora consegnate dalla comunità internazionale nell'ambito del programma Covax all'Etiopia. Paese che conta 112 milioni di abitanti. 

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