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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lavoro

Putin all'Europa: "Il caro bollette perché avete puntato troppo sulle rinnovabili"

Il presidente russo rigetta come "politicamente motivate" le accuse che Mosca starebbe usando la politica energetica come arma contro l'Ue: "Quest'anno l'eolico non ha prodotto abbastanza elettricità e la domanda di gas è schizzata, facendo aumentare i prezzi"

Se i Paesi dell'Unione europea si stanno trovando ad affrontare il rischio di un forte aumento dei costi delle bollette, non è certo per colpa della Russia, ma del fatto di aver puntato troppo sulle energie rinnovabili. Vladimir Putin ha rigettato come "politicamente motivate" le accuse che Mosca starebbe usando la politica energetica e le forniture di gas come un'arma nei confronti di Bruxelles. "La Russia non sta usando nessuna arma", ha detto, rivenfdicando che "anche durante le fasi più difficili della Guerra Fredda, la Russia ha regolarmente rispettato i suoi obblighi contrattuali ed i rifornimenti all'Europa", e promettendo di essere pronto anche a “espandere i rifornimenti” al blocco.

Troppe rinnovabili

Putin ha sostenuto che negli ultimi dieci anni la quota di fonti rinnovabili nel bilancio energetico europeo è salita alle stelle, cosa che a prima vista è apparsa come "una buona cosa". Tuttavia, ha affermato che questo settore è noto per la produzione irregolare di energia e quando ci sono gravi interruzioni della generazione, principalmente a causa del maltempo, le riserve non sono sufficienti a coprire la domanda. "Questo è esattamente quello che è successo quest'anno, quando, a causa di una diminuzione della produzione di parchi eolici, c'è stata una carenza di elettricità sul mercato europeo. I prezzi sono saliti alle stelle, il che ha innescato un picco dei prezzi del gas naturale sul mercato spot”. La sua tesi è che in mancanza di energia da fonti rinnovabili si è dovuto usare quella generata dal gas, aumentando così la domanda e di conseguenza i prezzi.

Mancanza di pianificazione

Il presidente russo ha accusato gli Stati dell'Ue di non aver pianificato e immagazzinato abbastanza gas. “Quest'anno, anche dopo un freddo inverno in Europa, molti Paesi hanno scelto di non farlo, contando sulle forniture di gas spot e sulla 'mano invisibile' del mercato, ma un picco di domanda ha fatto salire i prezzi ancora di più”, ha detto. Putin ha sottolineato che "l'aumento dei prezzi del gas naturale in Europa è derivato dalla carenza di elettricità, non viceversa".

Le mosse dell'Ue

La Commissione europea ha delineato ieri le misure che l'Ue dovrebbe adottare per combattere la crisi energetica, tra cui c'è un'opzione volontaria per le nazioni di acquistare congiuntamente gas. I ministri degli Stati membri terranno una riunione straordinaria sul tema dell'impennata dei prezzi il 26 ottobre. "L'unico modo per disaccoppiare completamente il gas dall'elettricità è non utilizzarlo più per generare energia", ha affermato la commissaria all'Energia, Kadri Simson, sottolineando che "questo è l'obiettivo a lungo termine dell'Ue: sostituire i combustibili fossili con le rinnovabili".

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