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Venerdì, 29 Marzo 2024
Lavoro

Arrivano i primi 24 miliardi del Recovery: "Un'Europa forte ha bisogno di un'Italia forte"

Si tratta del 13 per cento dell'importo totale che spetta al nostro Paese. Il commissario Gentiloni: "È un primo passo concreto e tangibile per avviare gli investimenti e le riforme necessarie"

Si parte. La Commissione europea ha erogato oggi all'Italia a titolo di pre-finanziamento i primi 24,9 miliardi di euro del Recovery Fund, una cifra pari al 13% dell'importo totale di 191,5 miliardi che arriveranno da Bruxelles con il piano approvato poco più di un anno fa per aiutare i Paesi colpiti dalla pandemia di coronavirus. "Oggi i primi fondi Next Generation EU all'Italia danno il via a una ripresa duratura per il Paese. Il piano di ripresa italiano, Italia Domani, ha l'ambizione necessaria per fare dell'Italia un motore per la crescita di tutta l'Unione Europea", ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ribadendo che "un'Europa forte ha bisogno di un'Italia forte".

Tra i primi

"L'Italia è uno dei primi paesi a ricevere un pre- finanziamento nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il pre-finanziamento contribuirà a dare impulso all'attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza", si legge in una nota della Commissione che spiega che Bruxelles autorizzerà l'erogazione di ulteriori fondi in funzione della realizzazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia. Il governo guidato da Mario Draghi dovrebbe ricevere complessivamente 191,5 miliardi di euro nel corso della durata del piano nazionale (68,9 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti).

I titoli europei

L'esborso di oggi fa seguito al recente successo della prima emissione di titoli nell'ambito di NextGenerationEU. Entro la fine dell'anno la Commissione intende raccogliere complessivamente fino a 80 miliardi di euro di finanziamenti a lungo termine, che saranno integrati da buoni dell'Ue a breve termine (EU-bills), per finanziare i primi esborsi previsti a favore degli Stati membri nell'ambito di NextGenerationEU. Nel quadro di NextGenerationEU, il dispositivo per la ripresa e la resilienza metterà a disposizione 723,8 miliardi (a prezzi correnti) per sostenere gli investimenti e le riforme negli Stati membri. Il piano italiano fa parte della risposta senza precedenti dell'Ue per uscire più forti dalla crisi Covid-19, promuovendo le transizioni verde e digitale e rafforzando la resilienza e la coesione nelle nostre società.

Occasione storica

"Il NextGenerationEU è un'opportunità storica per investire nella forza dell'Italia. Si tratta di un'occasione unica per l'Italia di rilanciare l'economia e costruire un futuro sostenibile per le prossime generazioni", ha rivendicato il commissario europeo all'Economia, l'italiano Paolo Gentiloni, secondo cui il prefinanziamento di oggi “è un primo passo concreto e tangibile per avviare gli investimenti e le riforme che l'Italia si è impegnata a realizzare: un sistema di mobilità più verde e più sostenibile, un aumento delle energie rinnovabili, la digitalizzazione delle imprese, la diffusione del 5G e della banda ultralarga, una pubblica amministrazione più efficiente e un contesto imprenditoriale più attraente e competitivo”. Per il Gentiloni “tutte queste misure e molte altre contenute nel piano italiano renderanno il paese più moderno e creeranno nuove opportunità".

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