Boom di banchieri milionari in Italia (anche a causa della Brexit)

La ristretta categoria dei bancheri milionari è un po' meno ristretta, almeno in Italia: se nelle banche di tutta l'Unione europea il numero dei lavoratori che hanno ricevuto una paga annuale oltre il milione di euro è rimasto pressoché stabile, nel nostro Paese si è registrato un aumento di circa il 17%. Una crescita che non ha pari nel resto dell'Ue. E' quanto emerge da un'analisi, pubblicata oggi, effettuata dall'Eba, l'autorità bancaria europea.

L'analisi riguarda i redditi del 2019, e per questo l'Eba prende in considerazione anche il Regno Unito, che formalmente era all'epoca ancora nell'Ue. Si tratta di una presenza di peso, visto che dei quasi 5mila banchieri milionari (un numero stabile rispetto al 2018, ma decisamente più alto rispetto ai 3.427 del 2010), ben il 71% risiede in terra britannica. Il resto si concentra soprattutto tra Germania (492 milionari), Francia (270), Italia (241) e Spagna (163).

Come dicevamo, rispetto al 2018, l'Italia è quella che ha visto crescere di più la quota di milionari dopo Francia (+15%) e Germania (+9%). Si tratterebbe di un primo effetto della Brexit, secondo l'Eba: molti "high earners", infatti, avrebbero sarebbero stati ricollocati dal Regno Unito nella Ue a 27 "come effetto della preparazione" dell'uscita del Paese dal Blocco europeo. "In aggiunta, per alcune banche - prosegue l'Eba - i buoni risultati finanziari complessivi, particolarmente nel corporate banking, e le ristrutturazioni e il consolidamento in corso, che ha portato a buonuscite più alte del solito, hanno giocato un ruolo importante nel complessivo incremento degli 'high earners'". Il compenso medio dei banchieri italiani, pari a 1,74 milioni di euro, è allineato a quello dei colleghi di Francia e Germania ma inferiore a quello di Spagna (2,3 milioni) e Regno Unito