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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tecnologia

Basta smartphone e tablet 'usa e getta', in Ue ripararli sarà più semplice

La Commissione lancia il piano sull'economia circolare che mira ad allungare la vita dei prodotti. Sarà previsto un semaforo sulla riparabilità simile a quello per l'efficienza energetica

La Commissione europea ha lanciato un nuovo pacchetto di misure che punta a mettere l'Ue in prima linea nella sostenibilità dei prodotti di uso quotidiano. Dai vestiti alle Tv agli smartphone, la proposta aumenta gli standard ambientali, facendo in modo che non solo aderiscano maggiormente alle norme sull'efficienza energetica, ma anche al concetto di "circolarità", il che significa che dovranno essere più facili da riparare, manutenere e ristrutturare. I piano punta soprattutto sui prodotti tecnologici, che ora sono sempre più 'usa e getta', difficili da riparare a causa del fatto che le diverse componenti, come ad esempio batterie o memorie interne, non possono essere sostituite e riparate, e quindi quando si danneggiano spesso è necessario gettare l'intero smartphone o tablet.

 “Stiamo supportando i consumatori che desiderano scegliere sempre più prodotti che durano più a lungo e possono essere riparati. Dobbiamo garantire che il loro impegno non sia ostacolato da informazioni fuorvianti. Con questa proposta stiamo fornendo loro nuovi strumenti forti per fare scelte informate e aumentare la sostenibilità dei prodotti e della nostra economia”, ha rivendicato la vicepresidente per i Valori e la Trasparenza, Věra Jourová.

Alla base di questo progetto ci sarà un Passaporto digitale Ue , che conterrà informazioni sui componenti dei prodotti e sulla riciclabilità. Proprio come la direttiva sulla progettazione ecocompatibile dell'Ue ha imposto l'etichettatura dell'efficienza energetica, compreso il sistema di classificazione da A a G, che è ormai un indicatore molto utilizzato dai cittadini, la nuova iniziativa mira a includere informazioni sulla riciclabilità dei prodotti sulla falsariga di quella. Secondo la direttiva per assicurare maggiore durabilità dei prodotti, questi dovranno avere una durata garantita e dovrà essere specificata chiaramente.

Se il produttore di un bene di consumo offrirà una garanzia commerciale di durabilità superiore a due anni, il venditore deve fornire tale informazione al consumatore. Saranno anche obbligatorie informazioni rilevanti sulle riparazioni, come il punteggio di riparabilità o altre informazioni rilevanti sulla riparazione messe a disposizione dal produttore, come la disponibilità dei pezzi di ricambio o un manuale di riparazione. Per dispositivi 'smart' e contenuti e servizi digitali, il consumatore dovrà anche essere informato di tutti gli aggiornamenti software forniti dal produttore.

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