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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Dieta mediterranea addio, in Svezia i bambini mangiano meglio che in Italia

Secondo i dati dell'Oms in Paesi come Grecia, Spagna e il nostro salgono le percentuali di obesità infantile, a causa di una dieta fatta di troppi zuccheri, sali e grassi. È nel Nord invece che si utilizzano ormai cibi più salutari come olio, pesce e pomodoro

In Italia si mangia più sano, la dieta Mediterranea è la migliore. Quante volte abbiamo sentito o detto noi stessi questa affermazione. Beh forse dovremmo smettere di farlo perché la cosa sta diventando più che altro un mito. Lo afferma l'Organizzazione mondiale della sanità, un cui studio mostra come i bambini italiani ma anche spagnoli e greci, non mangino affatto meglio degli altri e siano, al contrario, tra i più obesi d'Europa. Paradossalmente addirittura nella 'nordicissima' Svezia si sta diffondendo una dieta che molti più alimenti come pesce, olio d'oliva o pomodori, quelli tipici dei Paesi del sud.

Lo studio

"La dieta mediterranea per i bambini in questi paesi è finita", ha affermato Joao Breda, capo del dipartimento prevenzione e controllo delle malattie non trasmissibili dell'Oms, parlando al Congresso europeo sull'obesità a Vienna, in Austria, e riferendosi agli Stati del sud Europa. "Non esiste più alcuna dieta mediterranea. Coloro che sono vicini alla dieta mediterranea sono i bambini svedesi. La dieta mediterranea è finita e dobbiamo recuperarla", ha affermato lanciando l'allarme. A Cipro il 43% dei bambini di nove anni è in sovrappeso o obeso e anche Grecia, Spagna e Italia hanno percentuali superiori al 40%.

Sempre meno frutta e verdura

Il problema è che questi bambini mangiano sempre meno frutta e verdura e sempre più merendine e bevono troppe bevande zuccherate, cibi con troppo sale e grassi e in generale junk food. E come se non bastasse fanno sempre meno sport. "L'inattività fisica è una dei problemi più significativi nei Paesi dell'Europa meridionale", ha denunciato Breda.

Meno bimbi obesi nel Nord Europa

Secondo i dati della Childhood Obesity Surveillance Initiative i Paesi europei con i tassi più bassi di obesità sono Francia, Norvegia, Irlanda, Lettonia e Danimarca, dove le percentuali sono comprese tra il 5 e il 9%. Il Regno Unito non ha fornito dati per lo studio, ma lì anche il problema è molto forte. A Londra circa il 40% dei bambini dai 10 agli 11 anni è obeso, e non per contrastare il fenomeno il sindaco Sadiq Khan ha vietato le pubblicità di junk food su tutti i mezzi pubblici e sta pensando di vietare anche negozi di hamburger, kebab, pollo fritto e simili in un raggio di 400 metri attorno alle scuole.

Qualcosa si sta muovendo per fortuna anche nei Paesi mediterranei, ha riconosciuto il rappresentante dell'Oms. In Italia ad esempio sta aumentando il consumo quotidiano di frutta. “Ci sono dei progressi, riconoscono che c'è un problema e stanno cercando di fare qualcosa”, ha affermato Breda.

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