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Sabato, 20 Aprile 2024
La guerra / Ucraina

Guerra in Ucraina: quali sono le forze in campo (e perché la Russia fa la parte di Golia)

Mosca può contare su una potenza di fuoco nettamente maggiore di quella di Kiev. Che ha ancora armi progettate durante il periodo sovietico

Il richiamo in servizio dei riservisti e l'appello alle armi rivolto a tutti i cittadini da parte del parlamento, non fa parte solo della retorica necessaria a Kiev per serrare le fila dinanzi all'invasione russa. Dinanzi alle forze schierate da Mosca, la resistenza dell'esercito ucraino sembra oggi un'impresa da Davide contro Golia. 

La Russia, stando a quanto scrivono diverse fonti, tra cui il Guardian, ha accumulato più di 150mila soldati da combattimento ai confini dell'Ucraina, mentre le truppe separatiste delle sedicenti repubbliche filo-russe di Donetsk e Luhansk possono contare su circa 34mila effettivi. In totale, l'esercito di Mosca può contare su 900 mila truppe, 2 milioni di riservisti e mezzo milione di militari impiegati in altre forze

L'Ucraina, invece, ha un esercito regolare di 125.600 unità di terra, secondo l'Istituto internazionale di studi strategici (Iiss), a cui aggiungere le sue riserve, intorno alle 36mila unità. Secondo il Guardian, nel Paese ci sono circa 300mila persone che hanno avuto esperienza militare di combattimento nell'Est, ossia nella zona calda del conflitto, alcune delle quali potrebbero unirsi a una resistenza armata. Altri analisti, dicono che queste forze potrebbero raggiungere anche le 900mila unità.

L'esercito di Kiev è in gran parte concentrato nell'Est del Paese, vicino alla regione occupata del Donbass, e gli analisti occidentali ritengono che un obiettivo chiave delle prime operazioni russe sarà cercare di disperdere le forze combattenti ucraine. Mosca ha 16 mila veicoli corazzati da combattimento, carri armati inclusi, contro i 3.300 dell'Ucraina. La Russia ha anche vantaggi significativi nella potenza aerea: la sua forza aerea totale conta su 1.172 aerei da combattimento contro i 124 dell'Ucraina, secondo l'Iiss. "La marina russa, poi, è dominante nel Mar Nero settentrionale, dove si teme che il Cremlino possa tentare di lanciare un attacco via mare a Odessa", scrive il Guardian.

Sebbene l'Ucraina abbia cercato di modernizzare le sue forze armate nell'ultimo anno, ricevendo missili anticarro Javelin dagli Stati Uniti, armi anticarro a corto raggio dal Regno Unito e un piccolo numero di droni TB2 dalla Turchia, la maggior parte del suo esercito è equipaggiato con attrezzature i cui progetti risalgono all'era sovietica e sono dunque ben conosciuta dai generali russi. Inoltre, negli ultimi anni Mosca ha modernizzato ancora di più il suo esercito, con una spesa militare che solo nel 2021 ha ammontato a oltre 62 miliardi di dollari, il doppio, per fare un esempio, di quella dell'Italia. Il presidente Vladimir Putin, alla vigilia dell'invasione, si era vantato di avere armi "che non hanno eguali al mondo" e a prescindere dalle dichiarazioni, l'ultimo conflitto in cui la Russia ha mostrato i muscoli, quella in Siria, hanno dimostrato la capacità militare di Mosca. 

Ecco perché, agli occhi degli analisti, se l'obiettivo di Putin è quello di conquistare Kiev per favorire una transizione al potere che rimetta le redini del Paese nelle mani di politici filorussi, difficilmente l'esercito ucraino riuscirà a resistere a lungo. Un supporto militare diretto dalla Nato al momento è escluso, poiché l'Ucraina non è un membro dell'alleanza militare. 

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