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Sabato, 20 Aprile 2024
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San Valentino, sei milioni di rose rosse per gli innamorati. Ed il prezzo si decide in Olanda

Kenya, Etiopia, Ecuador, Colombia e Uganda sono i maggiori produttori mondiali del fiore per antonomasia degli innamorati. Ma prima di arrivare dal fioraio quasi tutte le rose passano per la borsa dei fiori di Aalsmeer in Olanda. Qui si decide il prezzo, che si gonfia a San Valentino 

Rose, rose a milioni e possibilmente rosse. L'approssimarsi di San Valentino spinge in alto un mercato che già durante l'anno è estremamente fiorente, quello, appunto, dei fiori ed in particolare delle rose. Secondo i calcoli realizzati alla vigilia delle festa degli innamorati, nei primi 10 mesi dello scorso anno l'Unione Europea ne ha importate per un valore complessivo di 624 milioni, esportandone invece per 62 milioni.

L'Olanda è il paese che ne importa di più, circa il 77% per 478 milioni, seguita dal Regno Unito (10% ossia 60 milioni), dalla Germania (il 6%, 35 milioni) e la Spagna (il 5%, 30 milioni). Le rose provengono dal Kenya, dall'Etiopia, Ecuador, Colombia e Uganda. 

Aalsmeer, il contro mondiale dei fiori

Il dato dell'Olanda non deve però trarre in inganno, perché il paese dei tulipani, oltre ad essere uno dei maggiori produttori al mondo, funziona anche da hub per la distribuzione dei fiori in tutto il continente, quindi quella quota di importazione si traduce poi in successive esportazioni negli altri Paesi Ue.

Il principale centro di questo smercio monumentale di fiori si trova ad Aalsmeer, paesotto a sud ovest di Amsterdam, praticamente confinante con l'aeroporto internazionale di Schiphol. Qui la cooperativa - sì, avete letto bene, una cooperativa - Royal Flora Holland gestisce dagli inizi del Novecento una delle sue 4 borse dei fiori (erano 6 fino a qualche anno fa), dove giornalmente passano 10 mila persone, tra operai, compratori, esperti e venditori, creando un giro d'affari di 4,6 miliardi di euro all'anno.  

Fiori da capogiro

Ad Aalsmeer nel 2016, ultimi dati completi disponibili, sono stati venduti qui 3,3 miliardi di rose e con loro 2 miliardi di tulipani, 1,24 di crisantemi e 1 di margherite africane. Come si diceva prima i paesi di provenienza, sono Kenya, Ecuador, Etiopía, Colombia e Uganda, ma moltissimi fiori vengono dalle serre che punteggiano tutto il pianeggiante territorio olandese. Non a caso il paese è il quinto produttore mondiale di fiori, dietro a Usa, Cina, Giappone ed India. Da qui, una volta venduti ai grossisti, le rose e gli altri fiori raggiungono i mercati europei, in particolare quelli di Gran Bretagna, Francia e Germania, paesi in cui i fiori sono un prodotto da supermercati. 

Il prezzo si decide in Olanda

Ma non solo, essendo ad Aalsmeer la più grande borsa di fiori del pianeta ed essendo l'Olanda il centro del commercio mondiale - seppure in leggero calo, da questo paese passava il 50% dei fiori prodotti al mondo, ora la quota è scesa al 43% - è qui che si dettano i prezzi mondiali. Un po' come succede con la borsa di Chicago per i cereali.

Febbre San Valentino: +50% degli acquisti e almeno +20% nei prezzi

In questi giorni di attesa per la festa degli innamorati la mole di fiori, ed in particolare di rose, vendute aumenta del 50%, passando dai 4 ai 6 milioni di gambi al giorno, e con loro volano anche i prezzi: dal 20% in più in sù. Qualche anno fa si arrivò addirittura a pagare qui all'ingrosso una rosa 4 euro, almeno 8 volte il prezzo normale. E' la legge del mercato, e il mercato si fa ad Aalsmeer. 

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