rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Quei tedeschi che vogliono Salvini a capo dell'Europa

Uno dei leader di Alternative für Deutschland, partito di destra sempre più influente in Germania, apre all'ipotesi di candidare il segretario della Lega alla corsa per la presidenza della Commissione Ue

La Lega delle leghe, o il fronte dei populisti. Quale che sia il nome che sceglieranno o che gli daranno i media, la destra europea, almeno quella che a Strasburgo si riconosce nel gruppo Europa delle nazioni e della libertà, sembra aver trovato in Matteo Salvini il suo candidato alla successione di Jean-Claude Juncker.

L'investitura tedesca

L'ipotesi, che lo stesso leader del Carroccio ha rilanciato in questi giorni, si fa sempre più concreta. Una sorta di investitura arriva da uno degli esponenti di punta di  Alternative für Deutschland, partito di destra sempre più influente in Germania: intervistato dal quotidiano Faz, l'europarlamentare dell'AfD Joerg Meuthen si dice favorevole a una candidatura di Salvini alla presidenza della Commissione europea: “La considero auspicabile”, ha detto Meuthen. E' necessaria "con urgenza una più forte alternativa rispetto alle candidature non convincenti che vengono dai vecchi partiti", ha proseguito l'eurodeputato. 

La Lega delle leghe, il progetto di Salvini

Le europee del 2019

Anche se nessuna legge europea lo prevede, in occasione delle elezioni europee del prossimo maggio, le principali coalizioni di partiti Ue presenteranno un candidato alla guida della Commissione (che sarà scelto comunque dai governi con il voto del Parlamento solo a fine 2019). Perché Salvini sia il candidato presidente dell'Enl serve l'ok dell'alleato più importante della coalizione, l'ex Front national francese di Marine Le Pen

Poche chance di vittoria

A ogni modo, la possibilità che il leader del Carroccio prenda il posto di Juncker sono minime. I recenti sondaggi vedono ancora una volta il Partito popolare europeo di Angela Merkel in testa, cosa che potrebbe favorire l'ascesa al posto più alto della Commissione Ue del tedesco Manfred Weber (sostenuto anche da Viktor Orban). A seguire ci sono i Socialisti di Frans Timmermans e i liberali dell'Alde. 

Stando alle proiezioni di Politico, sono queste tre forze che potrebbero garantire una maggioranza al Parlamento europeo e dunque in Commissione, come avvenuto nel 2014: il Ppe viaggia intorno ai 180 seggi, i socialisti sui 136, i liberali (senza Macron) sui 73. L'Enf di Salvini, nella migliore delle ipotesi, conquisterebbe 60 seggi, diventando la quarta forza politica del Parlamento europeo. Troppo poco per fare il nuovo Juncker, ma forse sufficienti a inserirsi in una inedita coalizione di centrodestra con il Ppe; i liberali di destra e le altre forze sparse nel prossimo emiciclo. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quei tedeschi che vogliono Salvini a capo dell'Europa

Today è in caricamento