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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Bufera razzismo sul Chelsea, 9 ex delle giovanili accusano i vecchi allenatori del club

Gli episodi negli anni '80 e '90, i giocatori sarebbero stati apostrofati regolarmente con espressioni come “bastardo nero” e colpiti da punizioni umilianti. Organizzate anche partite con le squadre divise in base al colore della pelle

Il Chelsea ancora una volta nella bufera per denunce di razzismo. Ma questa volta sul banco degli imputati non ci sono dei tifosi ma la stessa società, o meglio due ex allenatori del settore giovanile, accusati di abusi su neri da nove giovani che erano nella squadra negli anni '70, '80 e '90 e che hanno affermato di aver vissuto “l'inferno”. Già a gennaio il Guardian aveva scritto che tre ex giocatori delle giovanili avevano denunciato la società ma la polizia, dopo una prima investigazione, aveva lasciato cadere il caso. Ora a puntare il dito contro Graham Rix e Gwyn Williams ci sono più persone però, tra cui due bianchi che hanno deciso di uscire allo scoperto e appoggiare la denuncia dei loro ex compagni neri, che hanno preferito per il momento restare anonimi.

Le denunce

“Da ragazzi eravamo abituati ad ascoltare termini razzisti e insulti quando eravamo al club”, ha raccontato uno dei due, Grant Lunn, ex portiere negli anni ottanta. “In una settimana ne potevamo sentire solo uno o due, un altro giorno potrebbe accadere 10 volte. Era la norma”, ha spiegato ricordando come questi comportamenti hanno “influenzato alcuni dei ragazzi. Uno dei miei compagni di squadra è stato più volte chiamato con espressioni razziste da Williams e quando eravamo da soli mi confidava quanto odiasse il modo in cui veniva trattato a causa del suo colore”. I giovani avevano paura di denunciare la cosa temendo di perdere l'occasione della loro vita, quella di poter giocare in un grande club. Ma le conseguenze di questo clima pesante le hanno portate con sé per anni.

Gli insulti e le punizioni

Secondo le accuse, che vengono respinte dai due allenatori, i giovani sarebbero stati apostrofati con espressioni come “bastardo nero”, o “vattene a fare in culo in Africa”, e ancora “vai a vendere droghe e a rapinare le vecchiette”, oppure “voi neri siete gli unici capaci di sopportare questo caldo”, e “avreste sempre vinto gli eventi olimpici a lunga distanza nella calura, se non foste stati impegnati a lanciare lance”. Spesso sarebbero state organizzate partite di bianchi contro neri, e addirittura una volta, in una di queste, un giocatore meticcio sarebbe stato escluso: “A te dove ti dobbiamo mettere?”, gli avrebbe detto l'allenatore. Ai neri sarebbero state poi riservate punizioni che ai bianchi non venivano date. Un difensore ha raccontato che una volta in una partita in Spagna sarebbe stato sostituito dal secondo portiere, umiliandolo così davanti ai suoi compagni e avversari in una amichevole internazionale.

La replica del Chelsea

Il Chelsea, attraverso un portavoce, ha affermato di prendere “le accuse di questa natura in maniera estremamente seria,” assicurando che “saranno investigate con attenzione”, perché “siamo assolutamente determinati a fare la cosa giusta, ad assistere le autorità e le indagini che dovranno svolgere, e a sostenere pienamente le persone colpite anche mettendo a disposizione consulenze per ogni ex giocatore che potrebbe averne bisogno”.

Williams ha iniziato a lavorare nel Chelsea come talent scout nel 1979, fu proprio lui a scoprire John Terry. Nel 2006 è poi passato al Leeds dove è diventato direttore tecnico. Rix è invece entrato a far parte del Chelsea nel 1993 come allenatore del settore giovanile per poi diventare assistente manager fino al 2000.

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