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Sabato, 20 Aprile 2024
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Da Londra a Ferrara: l'Orchestra giovanile europea si trasferisce in Italia

Il Parlamento Ue ha approvato oggi il passaggio dell'Orchestra voluta da Abbado in Emilia e uno stanziamento di 600 mila euro all'anno fino al 2020. Primo concerto il 30 marzo al Teatro Abbado di Ferrara

Non sarà la tanto pregiata e desiderata Ema, ma all'Italia iniziano ad arrivare comunque pezzi di Brexit: il Parlamento Ue ha infatti approvato oggi il trasferimento dell'Orchestra giovanile europea (EUYO) da Londra a Ferrara e il parallelo stanziamento di 600 mila euro all'anno da qui al 2020 per la formazione dei musicisti che la compongono.

Il 30 marzo concerto al Teatro Abbado di Ferrara

"Siamo riusciti a salvare e a dare un futuro all'orchestra giovanile europea", il commento di Silvia Costa, Pd-S&D, relatrice del testo approvato a Strasburgo "dopo la Brexit e grazie all'offerta italiana, la nuova sede dell'EUYO si trasferirà da Londra presso la Rai e a Ferrara dove il 30 marzo al Teatro Abbado si terrà il primo concerto dell'anno. Sono certa che questi ragazzi terranno alto il nome della musica europea nel mondo".

Un'Orchestra di 160 musicisti da 28 Paesi Ue

L'Orchestra fondata 40 anni fa da Claudio Abbado e da Lionel Bryer, oggi diretta da Vassily Petrenko, è composta da 160 musicisti provenienti dai 28 Paesi dell'Unione Europea e ha formato nel suo quarantennio di attività oltre 3mila allievi, molti dei quali sono ora direttori, solisti, strumentisti e insegnanti nelle maggiori orchestre del mondo. L'ospitalità italiana include un rafforzamento della partnership con la Rai, la possibilità di continuare l'esperienza della Summer School a Grafenegg in Austria e la residenza a Ferrara con l'utilizzo del prestigioso teatro Abbado.

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