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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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L'Europa ha fretta: applicare subito le nuove sanzioni contro la Corea del Nord

Restrizioni che sembrano inutili: Pyongyang tira dritto e continua con il suo programma missilistico. In risposta la Corea del Sud crea un'unità ad hoc per monitorare il vicino del Nord.

Bruxelles accelera contro Pyongyang: la nuova risoluzione Onu e relative sanzioni contro la Corea del Nord verranno "trasposte pienamente" e "il prima possibile" nella legislazione comunitaria. Ad annunciarlo è un portavoce dell'Alto Rappresentante per la politica estera e di difesa Federica Mogherini. La responsabile della diplomazia europea non si ferma qui ed afferma che "è verosimile che ulteriori misure saranno adottate a inizio 2018". Le nuove misure restrittive di Onu e Ue, insiste il portavoce, "inviano un altro forte messaggio alle autorità nordcoreane che l'unica soluzione fattibile resta il suo impegno in un dialogo credibile con la comunità internazionale".

La Corea del Nord tira dritto

La minaccia di ulteriori misure arriva giusto quando che dalla Corea del Sud giungono voci dell'intensificazione del programma missilistico del vicino del Nord. Pyongyang "continuerà a migliorare le sue capacità nucleari e missilistiche nel 2018", è infatti la previsione del Ministero per l'Unificazione sudcoreano, i cui analisti prevedono "almeno un altro test missilistico" per i prossimi mesi. Intanto, secondo il quotidiano sudcoreano Joongang Ilbo, Pyongyang si appresta a lanciare il satellite Kwangmyongsong-5, equipaggiato con telecamere di precisione e tecnologie per la comunicazione. 

Secondo gli analisti del Ministero, scrive il New York Times, Pyongyang deve ancora mettere a punto le tecnologie che permettono a un missile di portare più testate. Al contempo, deve accelerare i suoi programmi per consolidare la capacità di lanciare missili balistici intercontinentali prima che le nuove sanzioni Onu inizino a colpire la sua economia. 

La Corea del Sud crea unità ad hoc contro Pyongyang

La Corea del Sud ha intanto creato un'unità ad hoc per monitorare e contrastare la minaccia di Pyongyang. Lo ha annunciato il Ministero della Difesa di Seul in una nota, riportata dalla Cnn. L'annuncio segue il crescente appello alle forze armate della Corea del Sud a istituire una sorta di "torre di controllo" dedicata esclusivamente alla gestione del dossier nordcoreano. La nuova unità - spiega la Cnn - fa parte di una più ampia ristrutturazione organizzativa volta a rispondere meglio alle provocazioni transfrontaliere ed è stata approvata in una riunione di governo, ha sottolineato nella nota il ministero della Difesa.

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