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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Ho studiato l'emergenza climatica su Internet, ma dovrebbero insegnarcela a scuola"

Un corso cul clima in tutti gli istituti superiori d'Europa: la proposta di Federica Fendoni, 18enne di Sanremo, alla Conferenza sul Futuro dell'Ue

Federica Fendoni è una delle più giovani partecipanti al terzo panel dei cittadini della Conferenza sul Futuro dell'Europa, quello in cui si è parlato di cambiamento climatico, ambiente e sanità. Ha 18 anni, viene da Sanremo e frequenta l’ultimo anno del liceo economico sociale. A proposito di scuola, ha una proposta concreta: imparare sui banchi quello che i ragazzi e le ragazze della sua età scoprono solo online.

Vuoi spiegarci la tua proposta?

Porto il mio punto di vista di studentessa: l’informazione verso i giovani a scuola e non solo online è importante. Ho fatto un tema sulla crisi climatica e solo informandomi online ho imparato quanto sia impattante sull’ambiente la produzione di carne, soprattutto bovina. Era una cosa di cui avevo sentito sui giornali o in tv ma nessuno mi aveva mai fornito i dati. Sapevo che inquinava ma non sapevo quanto: l’Europa dovrebbe spingere per rendere l’educazione ambientale un tema di cui si parla a scuola, con una materia apposta o anche solo inserendola durante le lezioni di scienze. Altro esempio: a scuola facciamo la raccolta differenziata ma solo nei corridoi, in classe c’è un solo bidoncino. Corretta informazione vuol dire anche questo.

Secondo te ambiente e salute sono due tematiche importanti per il dibattito europeo?

Sì, molto. Nella gran parte dei paesi europei la sanità è pubblica, ma qui ho scoperto che in alcuni la copertura non è così ampia o i prezzi rimangono comunque troppo alti e le persone hanno difficoltà a pagare o anche solo ad andare dal medico di base. Possiamo vedere come lavorano gli altri Paesi, e imparare dalle loro pratiche di successo. E poi per esempio gli Stati potrebbero mettere in comune alcune cose a livello sanitario.

Federica fendoni

Come sono andati questi giorni?

Mi piace molto fare nuove esperienze, quindi quest'esperienza per me è stata magnificica. Mi piace anche ascoltare le opinioni degli altri per paragonarle alle mie, aprire i miei orizzonti e scoprire cose nuove. E qui a Strasburgo ho potuto farlo, non solo nella plenaria o nei sottogruppi, ma in ogni momento! Per esempio la prima sera in hotel ho incontrato un signore esperto di economia con cui ho parlato della tassazione delle emissioni e dei prodotti inquinanti. È stato interessante anche parlare con gli esperti. Nel mio gruppo c’è una signora che ha opinioni molto forti e molto diverse dalle nostre. Siamo comunque riusciti a trovare punti di interesse comuni, per esempio abbiamo parlato di una lingua unica europea che non sia l’inglese, quindi l’esperanto per esempio. Abbiamo parlato di equità e di aiuto reciproco in campo sanitario, e poi di ambiente e abbiamo approfondito il tema della deforestazione.

Quale era la tua opinione dell’Unione europea prima di venire qui?

L’ho sempre vista come una cosa invisibile sulla testa di tutta l’Europa, non mi sarei mai aspettata che organizzasse davvero eventi come questo, con i cittadini. Non l’avevo mai vista come una cosa concreta, ma in questo weekend mi sono effettivamente accorta di quanto invece lo sia.

Avevi mai fatto esperienze di questo tipo, con persone da tutta Europa?

Ho fatto un anno di studio all’estero, nei Paesi Bassi. È stato un anno bellissimo e molto interessante, ho conosciuto persone da tutta Europa. Consiglierei a tutti di fare un’esperienza all’estero, anche se renderlo obbligatorio mi sembra un po’ eccessivo. Ma penso che fare anche solo due mesi in un altro Paese sia un’esperienza molto importante, soprattutto per noi giovani. La cosa migliore sarebbero degli scambi culturali: quando ero all’estero c’erano dei ragazzi francesi che hanno passato due settimane nella nostra scuola, e poi i miei compagni olandesi sono stati in Francia per due settimane.

Cosa vorresti fare da grande?

La Criminal profiler, quindi studiare criminologia e sociologia. Vorrei studiare all’estero, mi piacerebbe tornare in Olanda o rimanere nei paesi del Mediterraneo perché mi piace il clima!

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