rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Il caso / Germania

Lavori in ritardo: anche la Germania vuole cambiare il suo Pnrr

Berlino ha chiesto alla Commissione più tempo per un progetto ferroviario e di rivedere al ribasso i fondi per la ricerca sul Covid

Non c'è solo l'Italia a chiedere di rivedere il proprio Pnrr. Anche la Germania ha presentato alla Commissione europea una richiesta di modifica del suo piano per la ripresa e la resilienza redatto nell'ambito del Next Generation EU. Le modifiche riguardano il posticipo di un progetto per la digitalizzazione delle ferrovie e la riduzione dei fondi per la ricerca sui vaccini anti-Covid. 

"Ai sensi del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza - scrive la Commissione - uno Stato membro può richiedere una revisione del suo piano in casi limitati e ben definiti, anche quando circostanze oggettive rendono non più raggiungibili determinati traguardi o obiettivi". Nello specifico, Berlino ha chiesto di modificare due misure. La prima riguarda gli investimenti nella digitalizzazione delle ferrovie: la Germania ha chiesto di posticipare la data prevista per il completamento di uno dei sette progetti previsti nella misura a causa di ritardi eccezionali nella costruzione.

La seconda modifica concerne il programma speciale per accelerare la ricerca e lo sviluppo di vaccini contro il Covid-19: per questa misura, il governo tedesco ha presentato un emendamento per tener conto del fatto che un partecipante su tre nell'ambito del programma ha avuto successo sia nella ricerca che nell'introduzione del vaccino, mentre gli altri due partecipanti non hanno presentato richiesta di approvazione all'Agenzia europea per i medicinali, determinando un deflusso totale inferiore di fondi nell'ambito del programma.

Come stabilito nel regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza, la Commissione valuterà ora le circostanze oggettive e le modifiche proposte dalla Germania e se il piano modificato soddisfa ancora i criteri di valutazione del regolamento sul Next Generation EU. Il piano tedesco prevede uno stanziamento di sovvenzioni di 28 miliardi di euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavori in ritardo: anche la Germania vuole cambiare il suo Pnrr

Today è in caricamento