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Venerdì, 29 Marzo 2024
L'accusa

Apple Pay nel mirino di Bruxelles: violerebbe le regole antitrust

Secondo la Commissione, la casa di Cupertino avrebbe favorito la sua app a danno della concorrenza. Ecco come

Apple finisce di nuovo nel mirino dell'Antitrust Ue. Stavolta, il faro di Bruxelles sulla casa di Cupertino riguarda la sua applicazione per i pagamenti contactless con apparecchi mobili, l'Apple Pay. Secondo la Commissione europea, la multinazionale Usa avrebbe di fatto favorito la sua app sui dispositivi che utilizzano il sistema iOS, abusando della propria posizione dominante e dunque violando le norme Ue in materia. Accuse su cui Bruxelles sta ancora indagando, ma che potrebbero portare a una multa nei confronti di Apple.

La Commissione, nello specifico, contesta la decisione di Apple di impedire agli sviluppatori di app di portafogli mobili di accedere all'hardware e al software (Nft) necessari sui propri dispositivi, a vantaggio della propria soluzione, Apple Pay. iPhone, iPad e software di Apple formano un "ecosistema chiuso", si legge in una nota di Bruxelles. La casa di Cupertino controlla ogni aspetto dell'esperienza utente in questo ecosistema, incluso l'accesso degli sviluppatori di portafogli mobili, e per questo la Commissione ritiene in via preliminare che Apple "goda di un notevole potere di mercato nel mercato dei dispositivi mobili intelligenti e di una posizione dominante sui mercati dei portafogli mobili".

In particolare, Apple Pay "è l'unica soluzione di mobile wallet che può accedere all'input Nfc necessario su iOS". Apple, dice la Commissione, "non lo rende disponibile agli sviluppatori di app di terze parti di portafogli mobili". La tecnologia Nfc "tocca e vai" è incorporata nei dispositivi mobili Apple per i pagamenti nei negozi: consente la comunicazione tra un telefono cellulare e i terminali di pagamento nei negozi. È standardizzata, disponibile in quasi tutti i terminali di pagamento nei negozi e consente pagamenti mobili più sicuri e senza interruzioni. Rispetto ad altre soluzioni, Nfc, dice ancora Bruxelles, offre un'esperienza di pagamento piu' fluida e sicura e gode di un'accettazione più ampia in Europa.

Il capo dell'Antitrust Ue, Margrethe Vestager ha indicato che "i pagamenti mobili svolgono un ruolo in rapida crescita nella nostra economia digitale. È importante per l'integrazione dei mercati dei pagamenti europei che i consumatori beneficino di un panorama dei pagamenti competitivo e innovativo. Abbiamo indicazioni che Apple abbia limitato l'accesso di terze parti alla tecnologia chiave necessaria per sviluppare soluzioni di portafoglio mobile rivali sui dispositivi Apple. Nella nostra comunicazione degli addebiti, abbiamo preliminarmente rilevato che Apple potrebbe aver limitato la concorrenza, a vantaggio della propria soluzione Apple Pay. Se confermato, tale condotta sarebbe illegale secondo le nostre regole di concorrenza".

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