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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Calais prova a far dimenticare "La giungla", la spiaggia diventa un resort stile Los Angeles

Come Lampedusa la cittadina francese viene collegata quasi esclusivamente alla crisi migratoria, ma il Comune vuole far dimenticare questa immagine e rilanciare il turismo

La città di Calais è ormai nota in tutta Europa per essere il luogo in cui sorgeva un accampamento in cui si trovavano centinaia di migranti divenuto tristemente famoso con il nome di “giungla”, per le terribili condizioni in cui le persone erano costrette a vivere. Essendo il posto della costa francese più vicino alla costa inglese è quello in cui partono le imbarcazioni che provano la traversata per riuscire a entrare in maniera irregolare nel Regno Unito.

Ma ora il Comune vuole provare a far dimenticare questa associazione con la questione dei migranti, e vuole rifarsi un'immagine di città di mare e turistica. Per farlo ha progettato un remake del lungomare che punta a trasformarlo in una sorta di Los Angeles europea. Grazie a un investimento da 46 milioni di euro sono state create delle passerelle in legno, un enorme skate park e un “solarium” attrezzato con sdraio per prendere il sole e diversi punti panoramici per ammirare le bianche scogliere di Dover. Come racconta il Times il nuovo lungomare sarà inaugurato ufficialmente il mese prossimo ma è stata già lanciata una campagna pubblicitaria di 250mila euro in Francia e una campagna di marketing simile inizierà nel Regno Unito e nel vicino Belgio, una volta allentate le restrizioni di viaggio per provare ad attirare anche turisti stranieri.

Lo schema per rivedere l'immagine della città è stato chiamato Calais LA Plage, che può essere tradotto come Calais LA spiaggia o come Calais LA Beach, in riferimento a LA, Los Angeles,. "Il turismo deve essere un importante fattore di sviluppo economico per Calais", ha detto la sindaca Natacha Bouchart. “E come meglio attuare questa idea che offrire ai turisti una spiaggia e servizi degni di una località balneare?”. La situazione ricorda un po' quella di Lampedusa, città di pescatori e turismo, che però ormai è quasi esclusivamente legata, nell'immaginario collettivo, alla crisi dei migranti.

Eppure all'inizio del XX secolo, Calais attirava molti vacanzieri da Londra e Parigi. Proprio lungo la stessa costa si trova anche Le Touquet, dove la famiglia di Brigitte Macron, la first lady, possiede una casa per le vacanze. "Vogliamo davvero mostrare la differenza tra le immagini della crisi migratoria e la realtà di una città che ora ha un bellissimo lungomare", ha detto un portavoce del Comune, sottolineando che “attrarre visitatori britannici è una parte molto importante del nostro piano. Vogliamo che le persone si rendano conto che Calais è una destinazione molto attraente”.

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