Leader di destra punta un fucile contro i giornalisti: polemica in Francia
Eric Zemmour, candidato all'Eliseo, è sempre più su nei sondaggi. E c'è chi pensa che potrebbe sfidare Macron al posto di Marine Le Pen
Ha scavalcato Marine Le Pen a destra. E i sondaggi lo danno in forte ascesa. Anche per questo le sue invettive e boutade fanno sempre più notizia. Come l'ultima, avvenuta al salone della sicurezza di Parigi, il Milipol, dove Eric Zemmour, candidato sovranista alle prossime elezioni presidenziali di Francia, ha imbracciato un fucile e lo ha puntato contro i giornalisti presenti. Si aggiunga che lo stesso Zemmour è un giornalista con due condanne alle spalle per incitamento alla discriminazione e all'odio razziale, e che pochi giorni fa aveva inserito nel suo programma l'idea di "ridurre il potere dei media", ed ecco che la polemica è servita.
En visite au salon Milipol, Éric Zemmour pose avec le sniper utilisé par le Raid. « Ça rigole plus là hein…Reculez ! », dit-il à la presse pic.twitter.com/oXKsGlZ4qG
— Lucas Burel (@L_heguiaphal) October 20, 2021
Tra i primi a condannare il gesto, subito finito sui social, è stata la ministra del governo Macron, Marlène Schiappa: “È orribile. In democrazia la libertà di stampa non è uno scherzo e non dovrebbe mai essere minacciata", ha detto in riferimento alle parole di Zemmour sui cosiddetti contropoteri: “Oggi abbiamo pesi e contrappesi che sono diventati il potere, cioè per dire la giustizia, i media, le minoranze. Dobbiamo togliere il potere a questi contropoteri”, aveva dichiarato il nuovo leader del sovranismo transalpino. “Quando aspiri a cariche eminenti, sai che il mantenimento dell'ordine e maneggiare le armi richiedono serietà e rispetto. Quest'uomo è solo un ciarlatano", ha rincarato il deputato Hugues Renson.
Zemmour ha risposto alle accuse nel suo stile, descrivendo la ministra Schiappa una "imbecille": “I francesi stanno ridendo di lei, non è la prima volta. È lei che mi insulta. Quando vengo attaccato, colpisco 3 volte più forte. Che siano tutti avvertiti", ha scritto su Twitter. Ironico o meno, il gesto del candidato all'Eliseo avrebbe violato alcune “regole elementari” di sicurezza nel maneggiare un'arma, scrive l'Huffington Post. In una relazione dello stato maggiore dell'esercito francese sulle “misure di sicurezza" si raccomanda anche ai tiratori più esperti di rispettare due regole: “Regola numero 1: un'arma deve essere sempre considerata carica. Regola numero 2: mai puntare o lasciare che la canna di un'arma punti contro qualcosa che non vuoi distruggere”.