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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il conflitto

Von der Leyen striglia la Germania e l'Italia: "Dare all'Ucraina tutte le armi di cui ha bisogno"

Firmata la nuova intesa Nato-Ue per rafforzare la cooperazione a difesa dell'Europa. Bruxelles preme per l'invio a Kiev dei carri armati tedeschi e del sistema anti-missile italiano

Continua il pressing dell'Ue e della Nato affinché gli Stati europei diano più armi a Kiev. Mentre in Germania si discute dell'invio dei carri armati Leopard al Paese invaso dalla Russia, l'Italia si prepara a fornire lo scudo antimissile Samp-T promesso dal governo a Zelensky. Tuttavia il via libera del governo italiano all'offerta del sistema militare avanzato potrebbe non arrivare entro la fine del mese e anche l'invio dei carri armati tedeschi potrebbe incontrare difficoltà. Di qui l'invito di Ursula von der Leyen: "Ritengo che l’Ucraina debba ricevere tutti gli equipaggiamenti militari di cui ha bisogno per difendere la propria terra".

L'appello della presidente della Commissione europea è arrivato nella conferenza stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in occasione della firma della nuova dichiarazione congiunta Ue-Nato. Il documento incoraggia l'alleanza militare e i Ventisette a cooperare meglio sulla difesa comune. Una sfida che parte proprio dal sostegno all'Ucraina. "Questo significa - ha aggiunto von der Leyen - sistemi di difesa aerea avanzati, ma anche altri tipi di materiali militari, per tutto il tempo necessario che serve per difendere l’Ucraina". 

"Accolgo i recenti annunci di Usa, Germania e Francia, che forniranno nuovi tipi di veicoli armati e altre armi all'Ucraina. Questo è importante", ha sottolineato Stoltenberg. "In aggiunta alle armi - ha spiegato il numero uno della Nato - abbiamo fornito sistemi avanzati di difesa aerea e anche missili a lungo raggio. Tutti questi sistemi fanno una grande differenza ogni giorno sul campo di battaglia".

Germania e Usa invieranno carri armati all'Ucraina

"La guerra della Russia contro l'Ucraina ha reso l'Ue e la Nato più vicine che mai", ha detto Michel davanti alle telecamere. "Le nostre organizzazioni sono complementari: la Nato è e rimane fondamentale per la difesa collettiva essenziale e per la sicurezza euroatlantica mentre l'Ue è determinata a contribuire con più efficacia alla sicurezza globale", ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo che si è detto pronto a "portare la nostra cooperazione a un livello più alto". Obiettivi in discontinuità con quelli di autonomia strategica annunciati dall'Ue prima della guerra. Ma il conflitto in Ucraina ha costretto Bruxelles e gli Stati Ue a rivedere le loro priorità, rimettendo l'Alleanza atlantica al centro della strategia di difesa comune.

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