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Lunedì, 18 Marzo 2024
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Il 2020 è anche l'anno dell'elezione di Adolf Hitler (in Namibia)

Un politico dell'ex colonia tedesca, omonimo del dittatore nazista, è stato eletto in un consiglio regionale: "Mio padre non sapeva quali fossero gli ideali di quell'uomo"

Tra le cose inaspettate di questo 2020 adesso si può aggiungere anche la vittoria elettorale di Adolf Hitler. Ovviamente non il dittatore tedesco in persona, ma un suo omonimo che, per rendere la cosa ancora più assurda, è un africano.

La scelta del nome

Adolf Hitler Uunona, questo il nome completo del politico, ha vinto un seggio in un consiglio regionale di Oshana, in Namibia, dopo aver ottenuto ben l'85% dei voti. “Mio padre mi ha chiamato così in onore di quell'uomo ma probabilmente non ha capito per che cosa lottava”, ha dichiarato il consigliere alla Bild spiegando: “Da bambino lo vedevo come un nome del tutto normale. Solo da adolescente ho capito che quest'uomo voleva conquistare il mondo”. Membro di lungo corso dell'Organizzazione del popolo dell'Africa del Sud-Ovest (Swapo), partito di ispirazione socialista che ebbe un ruolo importante nella lotta iniziata negli anni Sessanta per l'indipendenza della nazione dal Sudafrica, Uunona ha garantito di non essere certo un sostenitore delle idee del dittatore nazista. “Il fatto che io abbia questo nome non significa che voglio soggiogare Oshana. Non significa che sto lottando per il dominio del mondo”, ha detto scherzando il politico raccontando anche che sua moglie lo chiama Adolf, e che lui di solito si presenta come Adolf Uunona, ma che non ha fatto in tempo a cambiare ufficialmente il nome in vista delle elezioni.

Ex colonia tedesca

La Namibia è un'ex colonia tedesca ed è comune che persone, luoghi e strade portino ancora nomi originari della Germania. Una volta conosciuta come Africa sud-occidentale tedesca, la nazione è stata ufficialmente parte dell'impero tedesco a partire dal 1884 fino alla fine della prima guerra mondiale, quando a Berlino furono tolti tutti i suoi possedimenti e il controllo del Paese passò al Sudafrica fino all'indipendenza ottenuta soltanto nel 1990. Si stima che ancora oggi circa 1.200 persone si chiamino Hitler, ma la maggior parte delle famiglie ha cambiato nome dopo la guerra per nascondere qualsiasi legame con il leader nazista.

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