I suoi cittadini stanchi di essere derisi, il villaggio austriaco 'Fucking' cambia nome

A volte le lingue fanno brutti scherzi e così può capitare che una parola innocente di un idioma abbia un significato non altrettanto innocente in un altro e scatenare così non poca ilarità. E a volte questa ilarità può essere tanto insistente e invadente da convincere addirittura un'intera città a cambiare il suo stesso nome.

È il caso del minuscolo villaggio austriaco di Fucking, che è diventato una meta di un vero e proprio pellegrinaggio di buontemponi che volevano farsi una foto sotto i cartelli con il nome del luogo in caratteri cubitali. Questo perché la parola 'fucking' in inglese vuol dire 'scopando' (e non nel senso di spazzare il pavimento). Le foto immancabilmente finivano poi sui social dove circolavano senza controllo, correlate da ogni tipo di battute a tema. Qualcuno avrebbe persino rubato i cartelli stradali, inducendo le autorità locali a utilizzare cemento antifurto durante l'installazione dei nuovi segnali stradali.

E così il villaggio di appena 100 anime, detti i Fuckingers, a 350 chilometri dalla capitale Vienna, stanco di questa notorietà che non ritenevano piacevole, ha deciso che dal prossimo primo gennaio si chiamerà Fugging. "Davvero non voglio aggiungere altro: in passato abbiamo avuto abbastanza frenesia sui media", ha detto al quotidiano regionale Oberösterreichische Nachrichten (OoeN), Andrea Holzner, la sindaca di Tarsdorf, la municipalità a cui appartiene il villaggio.

Secondo il quotidiano austriaco Die Presse, gli abitanti del villaggio, conosciuti come Fuckingers, "ne avevano abbastanza dei visitatori e delle loro brutte battute". Ma non tutti la pensavano allo stesso modo. "Di questi tempi le persone non hanno il senso dell'umorismo?" ha chiesto un lettore dell'OOeN, e un altro ha sottolineato che grazie a quel nome "hanno avuto pubblicità gratuita. avrebbero dovuto essere felici di avere un nome divertente". I Fuckingers evidentemente non la pensavano così.