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Sabato, 20 Aprile 2024
La stretta / Polonia

Il Paese che vuole vietare gli energy drink ai minori

La proposta in Polonia: il consumo di queste bevande è associato a effetti negativi sulla salute, come aumento della pressione arteriosa, alterazioni del ritmo cardiaco, disturbi del sonno e dell'umore, nonché problemi digestivi

La Polonia vuole vietare gli energy drink ai minori. La proposta di legge, che prevede l'entrata in vigore del bando nel 2024, è stata presentata da Kamil Bortniczuk, ministro dello Sport e del Turismo. La comunità medica ha accolto positivamente l'iniziativa, ma ha anche chiesto un accompagnamento con campagne di sensibilizzazione sugli effetti delle bevande energetiche.

Il viceministro della Sanità Waldemar Kraska ha giustificato la scelta citando uno studio condotto dall'Istituto della madre e del bambino di Varsavia in collaborazione con l'università della capitale che ha fatto emergere "che ben un quarto degli studenti più giovani dichiara di bere bevande energetiche, e la frequenza del consumo di queste aumenta con l'età".

"Spesso, almeno una volta alla settimana, queste bibite sono consumate da un undicenne su dieci e da quasi la metà dei quindicenni", ha osservato Kraska. A suo avviso, l'impatto sulla salute di bambini e adolescenti va considerato soprattutto nel contesto della sostanza psicoattiva in esse contenuta (caffeina o taurina) e dell'elevato contenuto di zuccheri.

"A causa del peso corporeo dei bambini, il rischio di effetti negativi di un consumo elevato di questi ingredienti è più elevato nei bambini che negli adulti", ha osservato. Secondo Kraska, il consumo di questi energizzanti può portare all'intossicazione da caffeina e a sindromi da astinenza, a problemi cardiovascolari, a disturbi del sonno e insonnia, a comportamenti distruttivi, iperattivi e rischiosi, a problemi di salute mentale, nonché a conseguenze a lungo termine per la salute associate al consumo eccessivo di zuccheri, come sovrappeso e obesità.

La proposta di legge, riporta Notes from Poland, prevede il divieto alla vendita di bevande che contengono più di 150 mg/l di caffeina o taurina ai minori di 18 anni, a eccezione di quelle in cui questi ingredienti sono presenti naturalmente, oltre che la vendita nelle scuole e nei distributori automatici. Inoltre, il disegno di legge mira a vietare la pubblicità di queste bibite ai bambini, limitandone la visibilità in luoghi pubblici, alla televisione (gli spot non potrebbero più essere mandati in onda nella fascia protetta), nelle riviste per minori e sulle copertine dei giornali. 

Il disegno di legge prevede anche sanzioni per i venditori che infrangono il divieto e le multe per la pubblicità non conforme. La forma definitiva della legge verrà elaborata dal Parlamento polacco, e il Ministro dello Sport la presenterà ufficialmente alla Camera Bassa del Parlamento, il Sejm, nella settimana in corso. Bortniczuk ha dichiarato che c'è un consenso sulla proposta, con la grande maggioranza delle forze politiche che la sostengono. L'iniziativa è stata accolta favorevolmente anche dai rappresentanti della comunità medica, con il capo del Collegio dei medici di famiglia in Polonia che la ha definita "un passo nella giusta direzione".

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