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Martedì, 30 Maggio 2023
La polemica / Italia

Il Ppe cancella il vertice a Napoli per le parole di Berlusconi sull'Ucraina

L'annuncio via Twitter del leader del partito Weber: "Il sostegno a Kiev non è un optional". Rabbia di Forza Italia, il capogruppo a Strasburgo Martusciello: "Parole inaccettabili, lui uomo di pace"

"In seguito alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull'Ucraina abbiamo deciso di cancellare le nostre giornate di studio a Napoli" previste nel prossimo giugno. L'annuncio del cambio di programma è arrivato via Twitter da parte del presidente del partito e del gruppo parlamentare dei Popolari europei a Strasburgo e Bruxelles, Manfred Weber. "Il sostegno all'Ucraina non è un optional: Antonio Tajani e Forza Italia nel Parlamento Europeo hanno il nostro pieno sostegno. Continuiamo la collaborazione con il governo italiano sulle materie Ue", ha scritto il politico bavarese sul social.

La riunione era prevista per giugno e era prevista la partecipazione, tra gli altri, di Berlusconi, della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e della presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola. Lo scorso fine settimana l'ex premier aveva detto che lui al posto di Giorgia Meloni non avrebbe incontrato Volodymyr Zelensky, giudicando "molto negativamente" il suo operato e sostenendo che se non avesse in passato attaccato le due autoproclamate repubbliche del Donbass non ci sarebbe stata la guerra in Ucraina. Parole che si vanno ad unire a quelle degli audio trapelati lo scorso ottobre, in cui l'ex cavaliere definiva Vladimir Putin uno dei suoi migliori amici e persona ragionevole, e che hanno creato scalpore tra i popolari.

Da qui la decisione a sorpresa di Weber di cancellare 'Study days', le giornate di studio promosse dai Popolari Europei dal 6 al 9 giugno prossimi nella cornice di Palazzo Reale a Napoli, nonostante l'organizzazione dell'evento fosse ormai praticamente ai dettagli. A criticare la decisione diversi esponenti di Forza Italia, a partire dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani,a cui i popolari hanno però rinnovato la fiducia e che di fatto vedono come il nuovo leader del partito,almeno in Europa. "Berlusconi è Forza Italia, Forza Italia è Berlusconi: non condivido perciò la decisione di rinviare la riunione di Napoli", ha scritto Tajani su Twitter, ricordando che "Berlusconi e Forza Italia hanno sempre votato come il Gruppo Ppe sull'Ucraina come dimostrano gli atti del Parlamento europeo".

Ha definito "inaccettabili" le parole di Weber, il capo delegazione dei forzisti al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello, sostenendo che "Berlusconi è da sempre uomo di pace, unico leader occidentale capace di mettere al tavolo Stati Uniti e Russia, ponendo fine ad oltre cinquant'anni di guerra fredda"."Siamo molto stupiti dal comportamento di Weber. Mai un messaggio, una dichiarazione del Ppe che ci riguarda viene diffusa senza preavviso, senza avvertire prima la delegazione di Fi a Bruxelles. Non è la prima volta che fa così Weber, peraltro con un tweet, davvero non capisco", ha detto Alessandra Mussolini, tornata da poco nei banchi di Strasburgo proprio per sostituire Tajani chiamato al governo in Italia.

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