L’Olanda chiude il traffico aereo al Regno Unito: la variante inglese del coronavirus spaventa l’Europa
Il provvedimento d'urgenza del Governo dell'Aia arriva dopo il primo caso olandese di contagio del nuovo ceppo virale che sta dilagando a Londra. Johnson: "Diffusione più rapida del 70%"
Da stamattina chi arriva dal Regno Unito non è più il benvenuto nei Paesi Bassi. Il governo olandese ha infatti sospeso tutti i voli provenienti dalla Gran Bretagna fino al 1 gennaio per evitare il diffondersi della variante di Covid-19 che, stando a quanto dichiarato dal premier britannico Boris Johnson, è capace di trasmettersi con una rapidità del 70% superiore a quella del coronavirus ormai ben noto in tutta Europa. La misura drastica del Governo dell’Aia, decisa nella notte di ieri e in vigore già da questa mattina, è arrivata dopo la scoperta nei Paesi Bassi di un primo caso di contagio dovuto alla nuova variante britannica del coronavirus.
La misura d'urgenza
Il ministero della Salute olandese “raccomanda che qualsiasi introduzione di questa variante del virus venga limitata il più possibile, restringendo e controllando il movimento di passeggeri in arrivo dal Regno Unito”, si legge in una nota. L'Olanda ha anche annunciato che valuterà “con altre nazioni dell'Unione europea le strategie per contenere l'importazione del virus dal Regno Unito”.
La nuova variante del virus
Secondo quanto riportato dai media britannici, il nuovo ceppo di coronavirus starebbe dilagando nell'Inghilterra meridionale. A sensibilizzare cittadini e autorità sulla nuova minaccia è stato lo stesso premier britannico Johnson durante la conferenza stampa nella quale ha annunciato le nuove restrizioni per evitare che il virus si diffonda a dismisura durante le feste, causando una terza ondata subito dopo Natale. “Non ci sono prove che suggeriscano che sia più letale o provochi malattie più gravi”, ha però sottolineato il primo ministro, “o che i vaccini saranno meno efficaci”. Dopo l’ok lampo al vaccino Pfizer/BioNTech, autorizzato nel Regno Unito con una procedura d’emergenza, Londra ha infatti già iniziato la campagna vaccinale in anticipo su tutti gli altri Paesi.
La reazione dell'Oms
“Siamo in stretto contatto con i funzionari del Regno Unito sulla nuova variante del virus Covid-19”, è stata la prima reazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Le autorità di Londra “continueranno a condividere informazioni e risultati delle loro analisi e studi in corso”, afferma l’organizzazione internazionale che si impegna ad aggiornare gli Stati membri e il pubblico man mano che apprenderemo di più sulle caratteristiche di questa variante del virus e su eventuali implicazioni”. Al momento, la variante inglese è stata riscontrata anche in Danimarca e Australia.
La diffusione del nuovo ceppo
La Gran Bretagna nei giorni scorsi si è affrettata ad avvertire l’Oms che la nuova variante identificata in settimana rappresenta circa il 60% dei nuovi casi accertati a Londra. I virus mutano regolarmente e gli scienziati hanno trovato migliaia di mutazioni tra i campioni del virus che causa il Covid-19. Ma molti di questi cambiamenti non hanno alcun effetto sulla facilità con cui il virus si diffonde o sulla gravità dei sintomi.