rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Vaccino obbligatorio: ecco i Paesi che hanno già scelto la linea dura contro il Covid-19

Dalle multe in Indonesia al sistema "no jab, no job" dell'Arabia Saudita. Immunizzazione inderogabile anche in diversi Stati europei, ma solo per alcune categorie di lavoratori

L’obbligo vaccinale si fa strada a piccole dosi. La recente decisione del presidente francese Emmanuel Macron di rendere obbligatorio il vaccino anti-Covid per chi lavora nel settore sanitario ha riaperto il dibattito sul bilanciamento tra libertà di scelta e necessità di salvaguardare la salute pubblica. L’impennata di infezioni dovuta alla variante Delta sta preoccupando sempre di più gli esecutivi europei e non solo. Tanto che l’obbligo di somministrazione ormai si fa strada a tutte le latitudini, specie per gli operatori sanitari o altri gruppi ad alto rischio di contagio.

Nel Vecchio continente sono almeno cinque i Governi che hanno optato per questa strada o che sono vicini ad imboccarla nelle prossime settimane. In Inghilterra, a partire da ottobre sarà obbligatorio per gli operatori delle case di cura essere completamente vaccinati contro il coronavirus. Una scelta che è già in vigore in Italia, dove un decreto approvato a marzo impone che gli operatori sanitari, compresi i farmacisti, vengano vaccinati. Chi rifiuta rischia di incorrere in sanzioni disciplinari come la sospensione dal luogo di lavoro e la decurtazione dello stipendio.

Una scelta in sintonia con quella presa dalla Grecia il 12 luglio, che ha reso obbligatorie le vaccinazioni per il personale delle case di cura, con effetto immediato, e per gli altri operatori sanitari, ma solo a partire da settembre. Come parte delle ultime misure stabilite dal Governo di Atene, solo i clienti vaccinati potranno entrare all'interno di bar, cinema, teatri e altri spazi chiusi. Quella di rendere la vaccinazione obbligatoria per alcune categorie di persone è un’idea ormai sostenuta apertamente anche dal Governo della Polonia, pronta a introdurre - a partire da agosto - l’obbligo di immunizzazione per gli individui ad alto rischio. Infine c’è la Francia, che pochi giorni fa ha stabilito che tutti gli operatori sanitari dovranno ricevere la vaccinazione completa, mentre chiunque voglia entrare in un cinema o salire a bordo di un treno dovrà mostrare la prova della vaccinazione o un test negativo. 

Se in Europa l’obbligo vaccinale procede a piccoli passi, in altre regioni del mondo è stato introdotto in maniera molto più drastica. L’Indonesia, ad esempio, ha reso obbligatorie le vaccinazioni contro il Covid-19 a partire da febbraio, quando la campagna vaccinale era ancora ai blocchi di partenza. Il Governo di Giacarta ha minacciato gli scettici del vaccino con multe fino a 5 milioni di rupie, l’equivalente di 391 euro, a fronte di un salario minimo nel Paese pari a circa 250 euro. Non vanno per il sottile nemmeno le autorità del Turkmenistan, che dal 7 luglio hanno reso obbligatoria la vaccinazione contro il Covid-19 per tutti i residenti di età pari o superiore ai 18 anni.

L'Australia ha deciso a fine di giugno di rendere obbligatorie le vaccinazioni per i lavoratori del settore dell’assistenza agli anziani. Obbligatorie anche le vaccinazioni per gli atleti paralimpici diretti a Tokyo per le Olimpiadi. La Russia ha invece richiesto una prova di avvenuta vaccinazione o un test negativo a chiunque voglia frequentare bar e ristoranti. 

In Kazakistan, dal 2 luglio, a tutti i datori di lavoro nei settori dei trasporti, della vendita al dettaglio e delle banche è stato chiesto di vaccinare i propri dipendenti. L’obbligo vaccinale di almeno il 60% dei dipendenti era già previsto da metà giugno per i settori dell'ospitalità, dell'istruzione, della sanità e dell’intrattenimento. L'Arabia Saudita ha invece introdotto a maggio il sistema “no jab, no job” (traducibile in italiano come “niente lavoro senza la dose”), imponendo la vaccinazione a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato che desiderano frequentare il posto di lavoro in presenza. La vaccinazione sarà inoltre richiesta, a partire dal primo agosto, per entrare in qualsiasi ufficio governativo, comprese le scuole, e per utilizzare i mezzi pubblici.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccino obbligatorio: ecco i Paesi che hanno già scelto la linea dura contro il Covid-19

Today è in caricamento