Un uomo è stato infettato dall'influenza aviaria nel Regno Unito
Gli esperti invitano alla calma: "Evento raro ma non non nuovo". Preoccupano invece gli abbattimenti massicci di polli causati dalla diffusione del virus in Europa
Un uomo è stato infettato dal virus dell'influenza aviaria. È successo nel sud-ovest dell'Inghilterra, secono quanto reso noto dalla Nhs, l'agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito. Secondo gli esperti scientifici, si tratta di un caso raro, ma non nuovo. E non rappresenta un rischio sanitario per la popolazione. Semmai, a preoccupare è la situazione degli allevamenti di polli, dove si registrano centinaia di migliaia di abbattimenti.
Il caso britannico è stato segnalato giovedì dalla Nhs. "Tutti i contatti dell'individuo sono stati rintracciati e non ci sono prove di un'ulteriore diffusione dell'infezione ad altre persone. L'individuo sta attualmente bene e si sta autoisolando. Il rischio sanitario per la popolazione resta molto basso", ha detto l'agenzia in una nota. Mike Tildesley, professore presso l'Università di Warwick, ha dichiarato: "Capisco che il caso faccia notizia, ma la cosa fondamentale da chiarire è che le infezioni umane da H5N1 (il virus dell'aviaria, ndr) sono davvero rare, meno di 1000 in tutto il mondo dal 2003, e si verificano quasi sempre a seguito di un contatto diretto e prolungato con il pollame. Può provocare una brutta infezione per l'individuo in questione, ma non c'è mai stata alcuna prova di una trasmissione prolungata da uomo a uomo di H5N1, quindi, al momento, non considererei questo un rischio significativo per la salute pubblica", ha concluso.
L'influenza aviaria del ceppo H5N1 si è diffusa negli allevamenti del Regno Unito, della Francia e in altre regioni nell'Europa centrale e orientale negli ultimi mesi. Il ministro dell'Agricoltura francese Julien Denormandie ha dichiarato che finora sono stati abbattuti circa 650mila polli. Altri abbattimenti massici sono stati effettuati in altre parti d'Europa.