"Una scelleratezza consegnare le cartelle cliniche degli italiani all'IBM". Rossi attacca il governo e Renzi
Il Presidente della Toscana: "61 milioni di cartelle vendute per un piatto di lenticchie". Sotto accusa l'accordo del 2015 tra Renzi e la multinazionale Usa che entra in vigore il 12 dicembre tra le pieghe della Legge europea 2017.
"Una scelleratezza" che cercheremo di "impedire" in tutti i modi. Così il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha definito l'entrata in vigore il prossimo 12 dicembre dell'accordo voluto nel 2015 dal governo Renzi che consegnerà i dati sanitari degli italiani alla multinazionale americana IBM. "E' una cosa che lascia sorpresi e profondamente amareggiati al punto da non credere fino in fondo che sia realmente così, vogliamo studiare l'accordo", ha affermato Rossi di fronte ai giornalisti a Bruxelles al termine di un incontro con il Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker.
I dati sanitari sono la storia di un paese, non si vendono per un piatto di lenticchie
"I dati sanitari - ha insistito Rossi - sono la storia della salute di un paese, conoscerli e conoscerli in modo dinamico nella loro evoluzione significa poter programmare la ricerca, l'assistenza, sono fondamentali, che si vendano per un piatto di lenticchie ad una multinazionale che poi può utilizzarli e a sua volta rivenderli mi pare un'operazione semplicemente sciagurata". "Se devono essere disponibili per tutti, che lo siano davvero per tutti - ha continuato il Presidente della Toscana - per i centri di ricerca, per le regioni, ma consegnare la storia sanitaria di una paese ad una multinazionale...(..) faremo di tutto per impedire che questa scelleratezza vada in porto".
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La Legge europea
La Legge europea 2017, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 novembre, recepisce e rende applicabile l'accordo raggiunto nel 2015 dall'allora governo Renzi per la cessione dei dati sanitari degli italiani all'IBM per uso di ricerca scientifica a cambio dell'apertura a Milano del centro Watson Health della stessa multinazionale a stelle e strice. L'Mdp di Rossi aveva votato contro la Legge europea anche per via dell'articolo 28, quello sulla cessione delle 61 milioni di cartelle cliniche degli italiani.