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Martedì, 16 Aprile 2024
L'allerta

Europa e Usa valutano di riattivare le restrizioni ai viaggi dalla Cina

Dopo l'Italia e alcuni Paesi asiatici, anche Bruxelles e Washington potrebbero applicare misure preventive sui voli in arrivo

Dopo l'Italia e alcuni Paesi asiatici, tra cui il Giappone, anche l'Unione europea e gli Stati Uniti potrebbero introdurre di nuovo le restrizioni ai viaggi dalla Cina per far fronte all'impennata di casi di Covid-19. 

"Ci sono crescenti preoccupazioni nella comunità internazionale per le continue ondate di Covid-19 in Cina e la mancanza di dati trasparenti, compresi i dati sulla sequenza genomica virale", hanno affermato funzionari statunitensi in una dichiarazione citata dalle agenzie di stampa. Gli stessi funzionari hanno annunciato di stare valutando il ripristino delle restrizioni sui viaggi dalla Cina in risposta alla decisione di Pechino di tornare a rilasciare passaporti per viaggi turistici dall'8 gennaio, cosa che non faceva dalle prime fasi della pandemia.

Meno allarmistici i toni della Commissione europea, che sottolinea come "la variante BF7 Omicron" del coronavirus Sars-CoV-2, "prevalente in Cina, è già presente in Europa e non è riuscita a diventare dominante", scrive l'AdnKronos riportando le dichiarazioni di un portavoce di Bruxelles. "Tuttavia - ha aggiunto il portavoce - rimaniamo vigili e saremo pronti a utilizzare il freno di emergenza, se necessario. Attualmente - sottolinea - non ci sono più restrizioni per i viaggi in vigore sia all'interno che verso l'Unione europea. A ottobre la Commissione aveva proposto un aggiornamento delle due raccomandazioni del Consiglio sulla libera circolazione all'interno dell'Ue e sui viaggi nell'Ue per adeguarsi al miglioramento della situazione epidemiologica".

"Le restrizioni sono state revocate - continua la portavoce - ma è stato mantenuto un freno di emergenza che potrebbe essere attivato se necessario per reintrodurre le restrizioni in modo coordinato. Questi aggiornamenti sono stati concordati dagli Stati membri il 7 dicembre.
È stato concordato di tornare ad un approccio pre-pandemico alla libera circolazione e ai viaggi, senza alcuna misura correlata al Covid-19. Se la situazione epidemiologica lo richiedesse, le misure relative al Covid-19 potrebbero essere reintrodotte in modo coordinato e seguendo un approccio basato sulla persona. Ma ancora una volta, al momento non ci sono tali misure", conclude la portavoce.

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