rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Dall'Ue 2,4 miliardi ai produttori di vaccini: "Indispensabile per tornare alla normalità"

Stipulati accordi di acquisto anticipati con le case farmaceutiche per garantire una produzione adeguata a coprire le necessità dell'Unione, secondo le previsioni, in 12 o al massimo 18 mesi

Quando un vaccino sarà pronto non ci sarà tempo da perdere e bisognerà assicurarsi che sia disponibile in tutta Europa. Per questo la Commissione europea ha adottato la strategia per permettere ai vari Stati membri di averlo in 12-18 mesi, grazie a 2,4 miliardi di euro per accordi di acquisto anticipati con i produttori e per garantire una produzione adeguata a coprire le necessità dell'Unione.

Accelerare lo sviluppo

"Stiamo lavorando ad un summit globale il 27 giugno. Esploreremo con i nostri partner internazionali la possibilità che un numero significativo di Paesi si accordino per mettere insieme risorse per prenotare congiuntamente i futuri vaccini dalle compagnie farmaceutiche, facendo nello stesso prenotazioni anticipate per i Paesi a reddito medio-basso", ha detto la presidente Ursula von der Leyen, in un videomessaggio, presentando la strategia. "I Paesi ad alto reddito agirebbero come un gruppo internazionale e inclusivo di compratori, accelerando così lo sviluppo di vaccini sicuri ed efficaci e aiutando a massimizzare l'accesso nel mondo per coloro che ne hanno bisogno. Quando si tratta di combattere una pandemia globale, non c'è posto per chi dice 'prima io'", ha sostenuto.

Accesso equo e tempestivo

La strategia per il vaccino, presentata la settimana scorsa ai ministri della salute e anticipata da una simile iniziativa di Italia, Francia, Olanda e Germania, ha come obiettivo offrire un accesso equo, economico e tempestivo ai vaccini per tutti gli europei e per il resto del mondo, soprattutto i paesi più poveri. L'Ue modificherà anche alcune procedure e regolamenti per accelerare lo sviluppo, l'autorizzazione e la disponibilità dei vaccini, mantenendo gli standard di qualità, sicurezza ed efficacia.

Acquisti anticipati per finanziare lo sviluppo

Per farlo la Commissione europea stipulerà accordi con singoli produttori per conto degli Stati membri e, in cambio del diritto di acquistare un determinato numero di dosi di vaccino in un determinato periodo di tempo, finanzierà parte dei costi iniziali sostenuti dai produttori. Si tratta di 'accordi di acquisto anticipato' il cui finanziamento fornito sarà considerato un acconto sui vaccini che saranno effettivamente acquistati dagli Stati membri. I fondi saranno tratti in misura significativa dallo strumento Ue di sostegno per l'emergenza da 2,7 miliardi di euro. Un ulteriore sostegno sarà disponibile attraverso prestiti della Banca europea per gli investimenti.

I criteri

La decisione di finanziamento terrà conto di vari criteri: solidità dell'approccio scientifico e della tecnologia utilizzata, velocità di consegna su vasta scala, costo, condivisione del rischio, responsabilità, copertura di diverse tecnologie, impegno tempestivo con i regolatori Ue, solidarietà globale e capacità di approvvigionamento attraverso lo sviluppo della capacità di produzione Ue.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dall'Ue 2,4 miliardi ai produttori di vaccini: "Indispensabile per tornare alla normalità"

Today è in caricamento