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Venerdì, 29 Marzo 2024
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La Commissione Ue "assume" i cittadini: daranno raccomandazioni sulle proposte di legge

Bruxelles vuole mantenere i panel civici creati con la Conferenza sul futuro dell'Europa. Ecco come

Non solo dare seguito ai risultati della Conferenza sul futuro dell'Europa, integrando le proposte formulate dai cittadini al termine di un anno di dibattiti e sedute "parlamentari" con i rappresentanti delle istituzioni Ue e nazionali. La Commissione europea ha annunciato che "darà ai panel europei di cittadini la facoltà di deliberare e formulare raccomandazioni prima di alcune proposte chiave" di Bruxelles.

L'annuncio fa parte della comunicazione con cui l'esecutivo comunitario delinea le modalità di recepimento della relazione finale della Conferenza, "contenente 49 proposte ambiziose, lungimiranti e di ampia portata e 326 singole misure". Le proposte sono incentrate su nove macrotematiche e sono frutto del lavoro di 800 cittadini selezionati in tutti i 27 Paesi Ue. Di questi, 200 si sono riuniti in una sorta di Parlamento europeo bis con politici, rappresentanti delle istituzioni e della società civile. 

La Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio si sono impegnati, nella dichiarazione comune del marzo 2021, a dare seguito alle proposte, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze e conformemente ai trattati. La Presidente von der Leyen ha ribadito questo impegno durante la cerimonia di chiusura della Conferenza.

La comunicazione odierna rappresenta il primo passo in questa direzione. Contiene una valutazione delle azioni necessarie per concretizzare le proposte della Conferenza, presenta una panoramica delle prossime tappe e illustra come trarre i massimi insegnamenti dalla Conferenza e integrare la democrazia partecipativa nelle politiche e nel processo legislativo dell'Ue. Per esempio, partendo dal successo che hanno avuto durante la Conferenza, la Commissione darà ai panel europei di cittadini la facoltà di deliberare e formulare raccomandazioni prima di alcune proposte chiave, nell'ambito della sua generale definizione delle politiche e in linea con i principi per legiferare meglio.

"I cittadini europei - dice Ursula von der Leyen - ci hanno fornito moltissimi spunti interessanti per riformare la nostra Unione: 49 proposte dettagliate e più di 300 misure che hanno conseguenze positive sulla vita quotidiana e consentono di costruire un futuro migliore. Abbiamo promesso di dare seguito a queste proposte. La comunicazione odierna rappresenta il primo passo in questa direzione. Sosterrò sempre coloro che desiderano migliorare la nostra Unione". 

Affinché la valutazione delle proposte sia credibile, la Commissione ritiene fondamentale attenersi allo spirito e alla lettera di quanto proposto, senza reinterpretazioni o selezioni, come indicato nell'allegato della comunicazione. Le 49 proposte sono raggruppate nelle stesse aree tematiche scelte dalla Conferenza e per ciascuna tematica è riportata la valutazione della Commissione.

L'allegato definisce quattro categorie di risposte: iniziative già in atto che rispondono alle proposte (per esempio la normativa europea sul clima); iniziative proposte dalla Commissione europea per le quali viene richiesta l'adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio (per esempio il nuovo patto sulla migrazione); azioni previste che daranno seguito alle idee sulla base di nuove riflessioni scaturite dalla Conferenza (per esempio la normativa per la libertà dei media); nuove iniziative o settori di intervento ispirati alle proposte e che rientrano nelle competenze della Commissione (per esempio questioni relative alla salute mentale).

La presidente von der Leyen annuncerà la prima serie di proposte nel discorso sullo Stato dell'Unione a settembre 2022 e nella relativa lettera di intenti. Tali proposte saranno incluse nel programma di lavoro della Commissione per il 2023 e in quelli successivi. Nel darvi seguito la Commissione si assicurerà che le nuove riforme e politiche non escludano i dibattiti sulla necessità di modificare i trattati (e viceversa), nell'intento di sfruttare al meglio le possibilità attuali rimanendo comunque aperta a una modifica dei trattati se si rivelasse necessaria. 

Nell'autunno 2022 sarà organizzato un evento di feedback per tener vivo lo slancio della Conferenza e aggiornare i cittadini che vi hanno partecipato. Sarà un'occasione per comunicare e spiegare in che modo le tre istituzioni stanno realizzando le proposte e per fare il punto sui progressi compiuti fino a quel momento.

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