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Venerdì, 29 Marzo 2024
RebuildUkraine

All’Ucraina altri 9 mld di prestiti e un piano di ricostruzione: le promesse di Bruxelles

La Commissione europea tende la mano a Kiev. Finanziamenti da erogare entro il 2022 e un programma di lungo periodo gestito dal governo ucraino per far ripartire il Paese

Entro il 2022 l’Unione europea presterà all’Ucraina altri 9 miliardi di euro per aiutare il Paese colpito dall’invasione russa. Il nuovo piano di “assistenza macrofinanziaria” annunciato oggi dalla Commissione arriva dopo gli stanziamenti per oltre 4 miliardi di euro già offerti a Kiev sia a titolo di prestito che come fondi per la risposta alle crisi e aiuti umanitari. Le forniture militari assegnate finora nell'ambito dello European Peace Facility ammontano invece a 1,5 miliardi di euro. Il totale dei fondi già stanziati o proposti si avvicina dunque ai 15 miliardi.

Oltre al nuovo piano di prestiti, la Commissione ha delineato i futuri programmi di aiuti economici per la ricostruzione del Paese che ha fatto domanda di adesione all’Unione europea. Bruxelles ha previsto una serie di interventi ispirati al Recovery Fund, il programma di ripresa delle economie Ue dopo la crisi pandemica. L’esecutivo europeo ha infatti proposto una Piattaforma per la ricostruzione dell’Ucraina sotto la guida congiunta della Commissione europea e del governo ucraino. 

La Piattaforma, se la proposta verrà confermata dal Consiglio e da Parlamento europeo, servirà come organismo di governance generale incaricato di sottoscrivere un piano di ricostruzione elaborato e attuato dall'Ucraina, alla quale l’Ue fornirà un sostegno in termini di capacità amministrativa ed assistenza tecnica. 

Di qui l’ulteriore proposta del piano di ricostruzione che prenderà il nome di RebuildUkraine, sottoscritto dalla piattaforma ed elaborato a partire da una valutazione delle esigenze di spesa. RebuildUkraine “sarebbe la base di cui l'Unione europea e gli altri partner si servirebbero per individuare i settori prioritari cui destinare i finanziamenti e i progetti specifici. La piattaforma coordinerebbe le fonti e le destinazioni dei finanziamenti per ottimizzarne l'impiego e monitorerebbe i progressi dell'attuazione del piano”, si legge nella proposta. 

Il piano di ricostruzione darà particolare rilievo alle riforme “a favore dello Stato di diritto e alla lotta contro la corruzione, e nel contempo gli investimenti allineati alle strategie e norme dell’Ue in materia di clima, ambiente e digitale aiuteranno l'Ucraina a rinascere più forte e più resiliente dalla devastazione dell'invasione russa”, viene precisato nel documento Ue.

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