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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Tajani premier", l'asso nella manica di Berlusconi

Secondo diverse voci a Bruxelles, rilanciate da Politico, il presidente del Parlamento europeo sarebbe il candidato ideale del Cavaliere alla guida del prossimo governo

Antonio Tajani potrebbe essere il prossimo premier italiano. L'attuale presidente del Parlamento europeo, infatti, sarebbe l'asso nella manica i Silvio Berlusconi nell'eventualità di una vittoria del centrodestra alle prossime elezioni. E' una voce che a Bruxelles gira da settimane, rimbalzando fino in Italia. E che adesso viene rilanciata dall'edizione europea di Politico, autorevole quotidiano online, che cita fonti vicine allo stesso Tajani.  

“Lo scenario, secondo i politici conservatori vicini a Tajani, è questo – scrive Politico - Se Forza Italia esce vittoriosa dalle elezioni del prossimo anno, Berlusconi non potrebbe assumere la carica per via di una condanna per frode fiscale”. E quindi, dopo aver condotto una campagna elettorale da leader, proporrebbe al Colle il nome di Tajani. O per la carica di presidente del Consiglio. O, in seconda battuta, come ministro degli Esteri. 

Gli indizi secondo Politico

A sostegno di questi tesi, Politico sottolinea alcuni indizi: “Gli sforzi ingombranti di Tajani non sono riusciti a mettere in discussione le ambizioni domestiche, e i suoi frequenti viaggi in Italia suggeriscono che stia cercando alzare il proprio profilo dopo un lungo periodo a Bruxelles”. Già, perché secondo i sondaggi, nonostante la carica prestigiosa ricoperta, il nome di Tajani non è ancora conosciutissimo in giro per il Paese. E questo potrebbe essere un limite. 

Anche il suo predecessore al Parlamento europeo, il tedesco Martin Schulz, dovette aumentare le sue visite in patria per farsi conoscere meglio prima di tentare (e riuscire) a prendere la guida del suo partito e sfidare Angela Merkel (perdendo).  

A dare una mano al duo Berlusconi-Tajani, sempre secondo Politico, sarebbe “la nuova legge elettorale”. C'è poi un terzo indizio, ossia la lettera inviata di recente a Mario Draghi, nella quale, senza consultare i leader due maggiori gruppi al Parlamento europeo (tra cui il Ppe di cui è membro), Tajani ha chiesto alla Bce di ridiscutere con l'Eurocamera le nuove linee guida proposte sui crediti deteriorati della banche. Linee che colpirebbero duramente il sistema bancario italiano. Una mossa, quella di Tajani, insolita e che avrebbe irritato non poco alcuni esponenti del suo gruppo (a forte impronta tedesca), che invece sulle nuove linee guida Bce hanno una posizione più favorevole. 

Il "Gentiloni del centrodestra"

Per Politico, Tajani potrebbe essere il “Paolo Gentiloni del centrodestra”, per lo stile soft e cauto che contraddistingue i due politici. Del resto, ricorda il giornale online americano, Tajani e Gentiloni provengono dallo stesso liceo romano, il Tasso.  

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