rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

La Svezia lancia una commissione d'inchiesta sulla strategia dell'immunità di gregge

Un gruppo di esperti indipendenti indagherà per cercare di capire se l'alto numero di morti sia stato dovuto al lockdown leggero o a delle falle nella gestione della pandemia di coronavirus

La Svezia vuole capire se l'alto numero di morti per coronavirus, soprattutto rispetto a quelli che ci sono stati negli altri Paesi scandinavi, sia stato dovuta alla scelta di optare per la strategia dell'immunità di gregge o se abbiano influito altri fattori, magari delle falle gravi nella gestione dell'isolamento delle categorie vulnerabili.

La commissione d'inchiesta

Per questo Stoccolma ha avviato una commissione d'inchiesta indipendente che sarà affidata a l'ex presidente della Alta corte di giustizia amministrativa, Mats Melin, e il cui rapporto finale è atteso per febbraio 2022, poco prima delle prossime elezioni generali. "Questa crisi ha messo in luce le carenze della nostra società, e ora la domanda non è se la Svezia sarà cambiata da quanto accaduto, ma come", ha dichiarato il premier Stefan Löfven nel lanciare l'iniziativa.

Vittoria dell'opposizione

L'istituzione della commissione è una vittoria per il Partito Moderato, all'opposizione in Parlamento, che ha collaborato con i partiti di centro dell'Aula per costringere il governo a mettere da parte i suoi piani per includere dei politici nella commissione e per pubblicare i risultati solo dopo le elezioni del 2022. Al momento non si conoscono i nomi dei membri dell'organismo che saranno comunque scienziati politici, esperti di sanità e gestione delle crisi. Il gruppo dovrà valutare le azioni del governo ma anche la risposta delle autorità locali e le agenzie governative alla pandemia di Covid-19 e verrà anche fatto un paragone con altri paesi "rilevanti".

Immunità di gregge

Non solo a livello nazionale, ma in tutta Europa ha fatto discutere la scelta della Svezia di non imporre strette imporre misure di confinamento, scegliendo di esortare la popolazione a non viaggiare. Sono state vietate le riunioni pubbliche di oltre 50 persone e le persone anziani, fragili o con sintomi sono state invitate a rimanere a casa ma il governo ha lasciato aperte scuole, negozi e ristoranti, puntando solo su distanziamento sociale e senso di responsabilità dei cittadini.

Alto numero di decessi

Se la cosa ha avuto un impatto positivo sull'economia che è stata al momento meno colpita (anche se si teme una crisi nel lungo periodo) il numero dei decessi è stati tra i più alti del mondo in rapporto alla popolazione. Nel Paese ci sono stati 5.333 morti e 68.400 persone contagiate dal Covid-19 sui 10 milioni di abitanti, molto più degli altri paesi scandinavi che hanno scelto il confinamento più stretto. Secondo i dati della John Hopkins, la Danimarca ha avuto 605 morti, la Finlandia 328, la Norvegia solo 249.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Svezia lancia una commissione d'inchiesta sulla strategia dell'immunità di gregge

Today è in caricamento