Stretta di Barcellona contro la movida, 600 euro di multa a chi fa troppo chiasso in strada
Il Covid ha fatto esplodere il fenomeno delle feste clandestine e dei botellon nella capitale catalana. Tanto che la città vecchia è ormai nota come il “triangolo delle Bermude” perché fuori controllo
Disturbo alla vita quotidiana, comportamenti antisociali e problemi di ordine pubblico. Questo è il pane quotidiano per la polizia di Barcellona, costretta a intervenire ogni notte per interrompere schiamazzi notturni e feste improvvisate in strada. Il Covid ha paradossalmente fatto esplodere il fenomeno dei party clandestini e dei botellon, raduni a cui partecipano centinaia o migliaia di giovani con l’unico obiettivo di bere alcolici, ballare e fare casino per tutta la notte. Tanto che l’amministrazione comunale ha deciso di elevare da 100 a 600 euro la multa per chi viene sorpreso a turbare la quiete pubblica.
Secondo Pedro Velazquez, il capo delle forze di polizia della città, tra il 2 e l'8 agosto 747 persone sono state multate per importi fino a 100 euro per aver bevuto in strada, contravvenendo alle regole sul consumo degli alcolici fuori da bar e ristoranti dopo una certa ora. Le sanzioni elevate a 600 euro saranno invece comminate per disturbo o comportamento antisociale, la cui definizione spetterà ai singoli agenti di polizia.
Con le nuove regole, l’amministrazione della capitale catalana spera di porre un freno al proliferare di feste e botellon in strada convocati sui social, un fenomeno in forte crescita a partire dal lockdown. Soprattutto dallo scorso anno, quando la situazione epidemiologica era relativamente meno pericolosa per i giovani, ma i bar continuavano a poter aprire solo a determinati orari diurni, gruppi di centinaia di teenager hanno preso l’abitudine di radunarsi dal giovedì alla domenica per bere tutta la notte sulla spiaggia della Barceloneta o nelle strade della città vecchia. I residenti del quartiere Poblenou, ormai noto per i botellon, hanno ribattezzato la loro zona come “il triangolo delle Bermude” per l’incapacità delle forze dell’ordine di tenere le feste sotto controllo.
I ragazzi che preparano le piste di cocaina sul cofano dell'auto: la foto è virale
Gli sforzi della polizia per disperdere la folla sono spesso ostacolati dall'ubriachezza e dal fatto che le multe di piccola entità non vengono viste come un deterrente dai turisti stranieri, convinti che nessuno andrà mai a esigere le somme nel loro Paese di residenza. Ma con l’aumento degli importi qualcosa potrebbe cambiare.