Smantellata la filiera europea delle auto rubate: i "pezzi" usati anche per il traffico di migranti
Operazione dell'agenzia Ue Frontex: sequestrati 522 veicoli. In aumento i furti di camper e motori di barca
La carenza di componenti per auto, camper e barche causata dai problemi alle catene di approvvigionamento globali. Ma anche il riuso dei "pezzi" per assemblare i veicoli utilizzati per il traffico di esseri umani. Era una filiera criminale articolata quella smantellata dall'agenzia europea di frontiera Frontex, in collaborazione con Europol e Interpol, nel corso di un'operazione durata dodici giorni che ha coinvolto 23 Paesi Ue, Italia compresa. In tutto, sono stati sequestrati 522 auto, diversi camper e anche motori per barche.
Dalle indagini è emerso che le bande coinvolte nei furti d'auto in tutta Europa si sono concentrate maggiormente sullo smontaggio dei mezzi per rendere più facili gli spostamenti tra frontiere. "Quando si tratta di auto rubate, è una corsa contro il tempo - spiega in una nota Marcin Skowronek, esperto Frontex che coordina l'operazione - Un'auto rubata davanti a una casa alle ore 20 può finire smontata in parti solo quattro ore dopo. Allora sarà molto più difficile da rintracciare".
I mezzi rubati venivano spostati in quattro "chophouse", ossia dei garage clandestini dove i veicoli venivano smontati per poi essere spediti in giro per l'Europa. “Stiamo assistendo ad alcuni nuovi sviluppi quando si tratta di furto d'auto - spiega ancora Skowronek - A causa della chiusura delle frontiere, le reti criminali hanno iniziato a spostare parti di automobili piuttosto che interi veicoli attraverso i confini. Vediamo anche sempre più furti di auto a noleggio, oltre a camper. La domanda sul mercato di tali veicoli è in netta crescita".
Frontex ha anche notato un aumento del numero di motori di barche rubati a causa della carenza di questi mezzi sul mercato: molte sono utilizzate per il trasporto di migranti irregolari, ad esempio attraverso la Manica. Ma anche le componenti di auto sono riutilizzate dai trafficanti: lo hanno scoperto le autorità greche, che hanno arrestato nove sospetti trafficanti e sequestrato 27 auto impiegate nel trasporto di migranti.