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Martedì, 23 Aprile 2024
La svolta / Slovenia

In Slovenia le coppie gay potranno adottare: è il 15esimo Paese Ue a riconoscere il diritto

Una sentenza della Corte costituzionale che definiva discriminatorio il matrimonio solo come unione tra un uomo e una donna ha aperto la strada alla riforma approvata dal Parlamento

Il Parlamento sloveno ha approvato un emendamento al codice che regola il diritto di famiglia che consentirà alle coppie omosessuali di sposarsi e adottare. La modifica, approvata da 48 deputati, con 29 contrari e un astenuto, è stata decisa dopo che a luglio una sentenza della Corte costituzionale aveva stabilito che la legge che definisce il matrimonio una unione solo tra un uomo e una donna discrimina le coppie gay e lesbiche. La Slovenia sarà ora il 15esimo Stato membro dell'Ue, su 27, a riconoscere questo diritto alle coppie arcobaleno.

"Con queste modifiche, riconosciamo alle coppie omosessuali i diritti che avrebbero dovuto avere da tempo", ha dichiarato il Segretario di Stato Simon Maljevac presentando l'emendamento. Il principale partito di opposizione, il Partito Democratico Sloveno, ha criticato la decisione del tribunale e ha organizzato diverse manifestazioni contro la nuova legge. "Il miglior padre non potrà mai sostituire una madre e viceversa", ha dichiarato il presidente del gruppo parlamentare Sds Alenka Jeraj all'apertura del dibattito.

Una legge simile in materia diritto di famiglia era stata introdotta nel 2011, ma un referendum di ispirazione popolare nel giugno 2012, con la partecipazione del 30% degli aventi diritto, annullò la validità della legge. Stessa sorte toccò a una norma in materia di matrimonio fra persone dello stesso sesso, adottata nel 2014 e abrogata con referendum popolare nel 2015. La Slovenia, nata dalla disgregazione della Jugoslavia, è il primo Paese ex comunista ad approvare in Parlamento questa riforma in Europa.

Il governo dell'Estonia è ci si è avvicinato nel 2016, accettando di riconoscere le unioni omosessuali create in altri Paesi. La Repubblica Ceca, l'Ungheria e il Montenegro hanno leggi che istituiscono le unioni civili tra persone dello stesso sesso, ma in Ungheria, dall'estate del 2021, anche parlare di omosessualità davanti ai bambini è una cosa punibile con una multa. In Croazia sono possibili le unioni civili e anche le adozioni in seguito a una sentenza della principale Corte amministrativa, ma una riforma in questo senso in Parlamento non è stata approvata. Nell'Unione europea le adozioni per le coppie omosessuali sono possibili in: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia. IN Stati europei non Ue è concessa in Islanda, Liechtenstein, Svizzera e Regno Unito.

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