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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Scioperi in mezza Europa: rischio caos per le vacanze di Natale all'estero

Dal Regno Unito alla Francia, dalla Spagna al Belgio, i sindacati dei lavoratori di aeroporti e compagnie aeree hanno annunciato forti proteste

Dal Regno Unito alla Francia, dalla Spagna al Belgio: l'ondata di scioperi annunciata dai sindacati del settore aereo di mezza Europa rischia di mettere a repentaglio i piani delle vacanze di migliaia di famiglie in tutto il Vecchio Continente, Italia compresa. Città che figurano nella top ten delle destinazioni natalizie, come Londra, Parigi o Barcellona, dovranno fare i conti con personali di bordo e di terra che hanno minacciato di incrociare le braccia, nel nome della rivendicazione di salari più adeguati al caro vita.

Regno Unito

Lo sciopero più pesante, almeno per il momento, potrebbe riguardare il Regno Unito: i dipendenti delle forze di frontiera di diversi grandi aeroporti britannici, tra cui il più trafficato del Paese, Heathrow, a Londra, hanno indetto uno sciopero di oltre una settimana dal 23 al 31, che si interromperà solo il giorno 27, per una disputa sulle retribuzioni. A lanciarlo è stato il sindacato Pcs (Public and Commercial Services) che ha deciso che il personale impiegato dal ministero dell'Interno britannico nelle cabine per il controllo dei passaporti, incrocerà le braccia negli scali di Heathrow e Gatwick a Londra, nonché negli aeroporti di Birmingham, Cardiff, Glasgow, Manchester e Newhaven, come confermato dal governo.

Secondo il segretario generale del sindacato, Mark Serwotka, dai 2 ai 3mila dipendenti saranno coinvolti nell'azione. La decisione è stata presa dopo che 100mila membri del Pcs in 214 dipartimenti governativi e altri enti pubblici hanno votato a favore dell'azione per richiedere un aumento salariale del 10%, delle pensioni, più sicurezza del posto di lavoro e dell'assenza di tagli al personale. A causa di questo sciopero i controlli alla frontiera potrebbero diventare molto più complicati e creare file lunghissime e pesanti ritardi, con il rischio di cancellazioni di voli o ritardi. Si stima che almeno il 30% dei voli in ingresso nel Regno Unito potrebbe venire cancellato durante le feste.

Francia

In Francia, i sindacati del settore dei trasporti hanno depositato diversi avvisi di sciopero, che dovranno essere confermati nei prossimi giorni. Il più preoccupante per l'impatto sui viaggi natalizi è quello depositato dai lavoratori di Air France, la compagnia di bandiera transalpina. Anche qui il problema riguarda gli stipendi, con i dipendenti che lamentano la scadenza del contratto collettivo che regola le condizioni di carriera, retribuzione e copertura previdenziale del personale di cabina. I sindacati hanno depositato un avviso di sciopero congiunto da giovedì 22 dicembre a lunedì 2 gennaio 2023.

Spagna

In Spagna, come nel Regno Unito, i problemi maggiori potrebbero arrivare dal personale di terra: un sindacato che rappresenta i dipendenti di Aena, la società che gestisce gli aeroporti spagnoli, ha indetto uno sciopero per le giornate del 22, 23, 30 e 31 dicembre, così come per il 6 e l'8 gennaio. Anche i piloti della compagnia Air Nostrum hanno annunciato che incrocieranno le braccia durante il periodo delle festività. Una protesta alla quale potrebbero aderire anche i dipendenti delle compagnie Vueling e Ryanair basati in Spagna.

Belgio

In Belgio, i dipendenti di Brussels Airlines sciopereranno il 16 dicembre. Non è chiaro se la protesta sarà rilanciata durante le feste. Ma i disagi potrebbero arrivare dal personale di bordo dell'Aeroporto di Zaventem, lo scalo principale del Paese alle porte di Bruxelles: qui, il personale della polizia addetto alla sicurezza dello scalo ha annunciato uno "sciopero dello zelo" per il 23 dicembre. In pratica, i poliziotti lavoreranno ai controlli, ma a ritmo ridotto.  

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