Putin al tavolo di pace segreto con Usa e Ue, ma per il Nagorno Karabakh
Inviati di Russia, Stati Uniti ed Europa si sono riuniti prima che l'Azerbaigian lanciasse la sua operazione nella regione. Intanto, la Francia invia aiuti militari all'Armenia
Pochi giorni prima che l'Azerbagian lanciasse la sua operazione militare nel Nagorno Karabakh per sottrarre definitivamente questa regione all'influenza dell'Armenia, ci sarebbe stato un incontro segreto tra alti funzionari di Usa e Ue da un lato, e la Russia dall'altro. Un contatto diplomatico tra Occidente e Mosca è roba ormai rara dopo la guerra in Ucraina. E nel caso specifico non ha portato a risultati. Almeno stando a quanto scrive Politico.
Secondo il quotidiano di Bruxelles, l'incontro è avvenuto in Turchia il 17 settembre. Il tema sul tavolo riguardava la necessità di fare pressione sull'Azerbaigian affinché consentisse l'arrivo degli aiuti umanitari ai 100mila armeni del Nagorno Karabakh, che da nove mesi sono tagliati fuori dai rifornimenti di Erevan per via del blocco militare azero. Come poi sono andate le cose, è noto: pochi giorni dopo l'esercito di Baku ha lanciato un'offensiva nella regione, costringendo la popolazione armena a fuggire.
La mossa dell'Azerbaigian non ha provocato controreazioni particolari da parte di Usa e Ue. Baku è oggi un fornitore sempre più importante di gas e petrolio per l'Europa, in particolare per l'Italia. E ha di recente rafforzato l'intesa commerciale con la Russia. L'Armenia, che un tempo era sotto la protezione di Mosca, ha accusato il Cremlino di aver favorito l'operazione militare azera, venendo meno agli accordi a tre sottoscritti nel 2020. Erevan teme che adesso l'Azerbaigian possa continuare a mostrare i muscoli. A suo sostegno è arrivata la Francia, che ha annunciato in queste ore l'invio di aiuti militari all'esercito armeno per "difendersi".