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Sabato, 20 Aprile 2024
Covid / Romania

Metà della popolazione ancora non si vaccina: la Romania rivende e dona 6 milioni di dosi

Il governo di Bucarest non solo ha ordinato meno fiale di quelle che le servono per immunizzare la popolazione, ma ha anche ceduto 3,5 milioni di vaccini a titolo oneroso, mentre tanti altri sono stati regalati o sono scaduti

La Romania, il penultimo Paese Ue per la percentuale di cittadini vaccinati, ha utilizzato solo sei dosi ogni dieci che le sono state consegnate da dicembre 2020 ad oggi. Lo Stato dell’Est Europa, che conta poco più di 19 milioni di abitanti, ha ricevuto circa 28,6 milioni di vaccini. Un dato che evidenzia come il governo di Bucarest abbia ordinato poche fiale rispetto a quelle di cui avrebbe bisogno per somministrare la doppia dose e il richiamo alla popolazione adulta. Tuttavia, le già insufficienti forniture vaccinali sono state ulteriormente ridotte, visto che poco più della metà della popolazione non si è ancora decisa a vaccinarsi. 

La Romania ha infatti venduto circa 3,5 milioni di dosi ad altri Paesi, mentre 2,2 milioni sono stati donati e quasi un milione di vaccini sono scaduti prima ancora che venissero inoculati. Cifre che, se unite alla diffidenza nei confronti del vaccino, spiegano come mai il Paese sia riuscito finora a somministrare le due dosi solo al 40,5 per cento della sua popolazione. 

Tra le fiale vendute da Bucarest, come riportato dal sito di notizie romeno HotNews, 1,17 milioni di dosi del vaccino BioNTech/Pfizer sono andati alla Danimarca, il Paese che ha vaccinato l’85,7 per cento dei suoi cittadini, la percentuale più alta a livello Ue. La Corea del Sud ha ricevuto dalla Romania 1,49 milioni di dosi. Il governo romeno ha infine venduto 912 mila vaccini Moderna alla Germania.

Il Paese Ue ha quindi donato oltre due milioni di dosi, principalmente AstraZeneca, a diversi Paesi, tra cui la Moldavia e l'Egitto - che hanno ricevuto più di 500 mila dosi ciascuno - e la Corea del Sud, che ha ricevuto un grande lotto di 450 mila dosi Moderna.

Il Paese ha inoltre perso quasi un milione di dosi del vaccino AstraZeneca. Le fiale sono infatti scadute prima che venissero inoculate ai cittadini. 

Attualmente Bucarest è in attesa dei primi vaccini per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Secondo quanto riportato, le fiale dovrebbero arrivare entro la fine della prossima settimana, anche se le autorità sanitarie avevano chiesto che la vaccinazione dei bambini iniziasse a dicembre.

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