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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il Parlamento Ue con i rom e le altre minoranze: basta apolidia e discriminazioni

Una risoluzione del parlamento europeo chiede ai Paesi dell'Ue di garantire che questa minoranza goda pienamente dei diritti umani fondamentali

In Europa ci sono “discriminazioni persistenti” contro rom e altre minoranze, e per questo servono norme comuni a tutela dei diritti dei loro diritti nell'Ue, compresa la fine dello status di apolidia per troppe persone. Con una risoluzione adottata con 489 voti in favore, 112 voti contrari e 73 astensioni il Parlamento invita la Commissione europea a elaborare una direttiva che introduca standard minimi di tutela delle minoranze nell'Unione europea, includendo parametri e norme per impedire agli Stati membri di discriminare le minoranze, che includa una definizione giuridica comune di “minoranza” e raccomandano l'adozione della definizione contenuta nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo (Cedu).

"Ridurre l'incitamento all'odio"

“Il nostro obiettivo più importante è ridurre l'incitamento all'odio e i problemi che ne derivano”, ha spiegato il relatore del testo, il popolare Jozsef Nagy, secondo cui “tutti i cittadini europei dovrebbero essere in grado di usare la propria lingua madre senza timore per strada e negli spazi pubblici”. Il Parlamento sottolinea che i Paesi membri devono garantire pari diritti culturali, linguistici ed educativi all'8% dei cittadini dell'Ue che appartengono a minoranze nazionali e mette in rilievo la necessità di un sistema comunitario di protezione delle minoranze che dovrebbe essere accompagnato da una valutazione delle politiche degli Stati membri in questo campo. “Vorremmo costruire ponti tra la maggioranza e le culture delle minoranze, in modo che possano accettarsi e sostenersi a vicenda. L'Ue deve rispettare la sua diversità linguistica e culturale", ha aggiunto Nagy.

Promuovere le lingue regionali

I deputati sottolineano l'importanza di proteggere e promuovere le lingue regionali e minoritarie, che sono parlate da circa il 10% della popolazione, e si invitano i Paesi membri ad adottare misure per garantire la loro presenza nei sistemi educativi e nei mezzi di comunicazione.

Rom e apolidia

La risoluzione esprime profonda preoccupazione per il numero di rom apolidi in Europa, spesso spinti all'emarginazione. Di conseguenza, i deputati chiedono ai Paesi dell'Unione europea di porre fine all'apolidia e di garantire che questa minoranza goda pienamente dei diritti umani fondamentali.

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